venerdì 24 aprile 2009

A Rignano e in Italia, la musica non cambia...

Per uno strano caso del destino o della storia, in questi giorni le vicende locali possono esser considerate alla luce anche di quello che succede a livello nazionale. Vi sembrerà impossibile, ma provate per un attimo a riflettere con me (poi, magari, potreste iniziare ad inviarmi qualche vostro commento).
Partiamo proprio dal livello nazionale. Due sono le occasioni che vorrei porre alla vostra attenzione: il discorso sulla democrazia pronunciato dal nostro presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla prima Biennale di Torino e la ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione. Mercoledì scorso il presidente Napolitano, in uno, secondo me, dei suoi migliori discorsi da presidente (se ne possono ascoltare dei passaggi, cliccando su questo link), ha tenuto a ribadire quei valori democratici presenti nella Carta Costituzionale, costituita da principi inviolabili che garantiscono la pluralità dell'azione politica e la dignità di ogni singola persona. Quei valori che ben rientrano anche nella Festa del 25 aprile.
Ma cosa c'entrano queste occasioni con la politica locale? C'entrano, eccome!
Martedì scorso, come tutti saprete, si è tenuto il Consiglio comunale, con all'ordine del giorno l'importante approvazione del Bilancio previsionale 2009, l'atto più importante che guida l'amministrazione comunale nel corso dell'anno. Quello che è successo in aula è a dir poco sconvolgente! Ma non voglio esser io ad esprimere giudizi, fatemi raccontare quello che è successo, poi esprimete voi un giudizio.
Sin dal primo punto all'o.d.g., si è capito quale sarebbe stata l'antifona. Il vicesindaco Conte, nel presentare il punto sulla verifica delle aree e fabbricati per residenza, attività produttive terziarie (allegato al Bilancio), ha stravolto la proposta messa a conoscenza dei consiglieri prima della seduta, modificando alcuni punti sostanziali di essa, soprattutto nell'aumento del prezzo di cessione di alcune aree. Con Annamaria Mancini (mia collega all'opposizione), abbiamo tentato di dire che questa nuova proposta (perché tra l'altro presentata solo durante il Consiglio e non messa agli atti prima?) andava a modificare sostanzialmente l'atto, per questo ci sembrava giusto un rinvio del punto per una maggiore valutazione, ma... ecco qui la prima prova di forza, la maggioranza ha messo in votazione la nuova proposta e l'ha approvata con i suoi soli voti (da segnalare che in questa seduta è stata ufficializzata la divisione della maggioranza in due gruppi consigliari, l'uno con i consiglieri Di Lorenzi e Lupi per l'UDC e l'altro UNITI CON RIGNANO dei restanti, che non hanno potuto caratterizzarsi politicamente come PDL per la presenza del consigliere Berretta).
Con il punto 2 sempre la maggioranza (l'opposizione, presenti i consiglieri Marcorelli, Giordani e Mancini, assente Pucci, ha espresso voto contrario) ha approvato l'elenco dei beni immobili da inserire nel piano delle alienazioni (vendita), e cioè i due lotti di Montelarco.
Il vicesindaco Conte (sempre lui) ha presentato poi il programma annuale e triennale delle opere pubbliche (punto 3). Un lungo elenco (fatto più di sogni che di realtà), nel quale si evidenziano alcuni dati: scarsa programmazione, vendita (o svendita?) beni comunali, forte impegno per il finanziamento delle opere da parte della Regione Lazio con giunta di centrosinistra, ulteriori mutui accesi e ancora accrescere dell'indebitamento da parte dell'amministrazione Coletta.
Logicamente anche questo punto è passato con i soli voti della maggioranza.
Ma veniamo al meglio!
Il quarto punto era l'approvazione del Bilancio preventivo annuale e triennale. Ad aprire la discussione è stato ancora una volta il vicesindaco Conte, che senza parlare minimamente dei dati di bilancio (ma non era questo il punto all'o.d.g.?), ha tirato fuori dal cilindro una "magnifica" dichiarazione piena di invettive contro il Partito democratico e contro Rifondazione comunista (i soli due partiti d'opposizione), ma soprattutto calunniosa e diffamante nei miei confronti e quelli di mio padre. Senza entrare nel dettaglio delle parole espresse dal sig. Conte (che non meritano troppa considerazione e che comunque vanno valutate in altre sedi), vorrei comunque fare alcune riflessioni (anche perchè, un pò vigliaccamente secondo me, lo stesso Conte dopo aver proferito il suo sproloquio, è uscito dall'aula per non ascoltare repliche): perché il sig. Conte ha fatto questo tipo di dichiarazione, senza però parlare per niente del bilancio comunale? perché il sig. Conte per colpire me, tira fuori sempre vecchie storie di mio padre (perché ancora non ha digerito di averci perso nel confronto tra candidati sindaco?)? è questo il solo modo con cui il sig. Conte intende fare politica, con diffamazioni e vignette? Voglio solo ricordare al sig. Conte che viviamo in una democrazia e che l'opposizione ha il diritto di svolgere il proprio ruolo di controllo sull'operato dell'amministrazione. Se a lui questo non piace, peggio per lui! Io, ma credo anche il Partito democratico che rappresento in Consiglio comunale e che voglio pubblicamente ringraziare per gli attestati di solidarietà e stima che mi hanno mandato (primo fra tutti quello del coordinatore del nostro circolo), continuerò a battermi lealmente (e non ricorrendo a questo tipo becero di azioni) per la democrazia e la corretta amministrazione del nostro paese.
Il bilancio, pur in presenza della deliberazione della Corte dei Conti che ha evidenziato nel rendiconto 2006 gravi irregolarità e nonostante la nostra richiesta di rinvio per produrre i correttivi disposti, è stato approvato da tutta la maggioranza, applicando quella legge "dura e asciutta" dei numeri (così come da dichiarazione del sig. Conte). Questa è la democrazia ed il confronto che l'attuale amministrazione ci permette!
Dopo di questo il Consiglio ha preso in esame altri punti (il contributo concesso alle confessioni religiose, udite udite, su progetto del vicesindaco ing. Conte; alcune varianti urbanistiche; l'affidamento delle consulenze, punto che però è stato ritirato, dopo che io gli ho contestato la legittimità della deliberazione), che però passano in secondo piano.
Spero di avervi reso partecipi di quanto successo (sono comunque a disposizione per maggiori dettagli) e, nell'attesa di ricevere qualche vostro commento, tengo a segnalarvi davvero uno straordinario articolo (casualmente molto azzeccato in questo contesto) "Le parole della democrazia" di Gustavo Zagrebelski, pubblicato ieri su Repubblica. Meditate gente, meditate...

domenica 19 aprile 2009

Diario del weekend

Cosa è successo in questi due ultimi giorni? Provo a fare un resoconto:
- ieri pomeriggio, a S. Oreste, è stato presentato il candidato a sindaco per il PD alle prossime elezioni comunali; dopo una lunga serie di incontri e attività, con la condivisione anche delle forze di Rifondazione comunista e del Partito socialista, è stato scelto Sergio Menichelli (meglio conosciuto a tutti noi come Titti): nel suo primo discorso, nel quale non poteva non trasparire una forte commozione per un santorestese doc che si è sempre contraddistinto nell'impegno sociale e politico del suo paese, sono da sottolineare due temi, quello del lavoro e dei giovani, al quale Sergio ha promesso guarderà come priorità della sua azione amministrativa; in questo contesto, mi permetto di rivolgere ancora un ringraziamento al sindaco Mario Segoni che, spero, continui ad essere nel Pd e sul territorio un riferimento importante per tutti noi;
- la giunta regionale del Lazio ha stanziato una somma di euro 500.000,00 per il rifacimento e la manutenzione della via Flaminia (vedi notizia sul sito della Regione Lazio);
- all'ordine del giorno del Consiglio comunale di martedì 21 aprile sono stati aggiunti i seguenti punti (c'era tutta questa urgenza e necessità?): 5) utilizzazione fondo L.R. 27/90 - contributo alle confessioni religiose; 6) approvazione programma affidamento consulenze; 7) adozione variante non essenziale al piano di lottizzazione convenzionata "Facchinaccia" per posizionamento cabina Enel; 8) variante non essenziale al PIP loc. Pietrolo; 9) modifica schemi di convenzione allegati ai piani di lottizzazione ai fini del rilascio del certificato di agibilità degli edifici facenti parte di una lottizzazione convenzionata ai sensi della legge 1150/42.

venerdì 17 aprile 2009

Diario di una giornata da ricordare

Care amiche ed amici, termina una giornata densa di eventi:
- in mattinata impegnato con l'attività amministrativa del Comune di Rignano, ho peraltro ricevuto la prima (beh, forse la seconda, ma l'altra non mi riguardava) lettera anonima... siete curiosi di conoscerne il contenuto? beh, no, non mi sembra cosa buona e giusta, chissà, magari nei prossimi giorni... l'unica cosa che posso dire è che già per esser anonima si commenta da sola, per il resto vado avanti, convinto di "servire" il mio paese che non merita invece amministratori come quelli attuali; sicuramente per un giovane che si sta dedicando alla politica con grande passione e guidato dalla sola idea di uno spirito di servizio queste cose provocano profonda delusione, allo stesso tempo però mi danno quella forza per continuare, convincendomi ancor di più di dover proseguire su questa strada;
- nel primo pomeriggio ho partecipato all'incontro organizzato dal Pd Lazio sul Welfare: si sta tentando di presentare una proposta di legge di riforma alla 328... nei prossimi giorni magari avrete maggiori dettagli;
- sono poi stato all'incontro dell'Associazione Teorema, con la quale collaboro, ed ho preso parte ad una interessantissima lezione seminariale sulla "partecipazione" tenuta dal prof. Gino Mazzoli... molti gli spunti, da riportare anche sul territorio.
Finita qui? No. In serata ho ricevuto anche una interessante proposta per un incarico... dove? No, non posso ancora dirvelo... continuate a leggermi!
Concedetemi, per concludere, di lasciarvi con una piccola vignetta (dopo quello che è successo ieri, ci sta bene)... per la buonanotte!

mercoledì 15 aprile 2009

Ricordando don Mazzolari...


Intervenendo a Bozzolo nel cinquantesimo della morte di don Primo Mazzolari, il segretario nazionale del PD, Dario Franceschini, ci ha invitati, sull'esempio di questo sacerdote "scomodo", a sconfiggere la tentazione di chiamarsi fuori, a fare dell'impegno politico e sociale un antidoto contro l'apatia. Ma come farlo? Anche in questo ci può venir incontro la testimonianza di don Mazzolari. "Siamo chiamati tutti ad attraversare un tempo di grandi scelte. Dobbiamo ricostruire i valori e combattere la rassegnazione. Per questo si sono incontrati laici e cattolici e questa è l'eredità che ci hanno lasciato i nostri padri. Noi non moriremo di prudenza!", ha sottolineato Franceschini. Ripartire dai valori: sta tutta qui la sfida che dobbiamo raccogliere per costruire un grande Partito democratico.

martedì 14 aprile 2009

Centristi no, moderati sì

Se non l'avete già fatto, vi segnalo un interessante articolo da leggere.
Basta cliccare sul link seguente: I moderati

lunedì 13 aprile 2009

Il numero zero della newsletter RIGNANO NOTIZIE





Convocato il Consiglio per il Bilancio 2009


Si terrà Martedì 21 aprile alle ore 11,00 il Consiglio comunale che ha come ordine del giorno:
1 - verifica aree e fabbricati per residenza, attività produttive, terziarie; determinazione prezzo cessione per l'anno 2009;
2 - approvazione elenco beni immobili da inserire nel piano delle alienazioni e valorizzazione immobiliari (l. 133/2008);
3 - approvazione programma triennale delle opere pubbliche 2009/2011 ed elenco annuale 2009;
4 - esame Bilancio di previsione 2009, Bilancio pluriennale 2009/2011 e relazione previsionale e programmatica.

Data l'importanza degli argomenti, soprattutto dopo la deliberazione della Corte dei Conti che ha ravvisato gravi irregolarità sul Consuntivo 2006, di cui il sindaco ancora non ne ha informato come avrebbe dovuto l'intero Consiglio, sarebbe opportuno che la cittadinanza partecipasse.

mercoledì 8 aprile 2009

Un aiuto concreto alle vittime del terremoto...


Stamattina ho presentato in Comune una mozione con la quale chiedo al Consiglio comunale, "premesso che lunedì 6 aprile si è verificato in Abruzzo un grave disastro a causa del terremoto che ha colpito in particolar modo la provincia di L’Aquila; visto che la popolazione vittima del sisma ha subito, oltre a gravi lutti, anche ingenti danni; considerato che nella nostra cittadina di Rignano sono residenti molte persone emigrate da quei luoghi e che oggi sono anche loro partecipi di questa tragedia; tutto ciò premesso e in segno di solidarietà" di impegnare il Sindaco e la Giunta ad aderire all’invito del presidente della Provincia di Roma Zingaretti che, sollecitato anche da molti sindaci, ha aperto un conto corrente per ricostruire uno dei complessi scolastici danneggiati dal sisma e a destinare quindi una somma del bilancio comunale di Rignano Flaminio per questa iniziativa. Credo che, in questi momenti, dovremmo sentirci tutti solidali con chi sta vivendo ore drammatiche... e le Amministrazioni comunali devono essere in prima linea nell'offrire il proprio contributo.

La Regione Lazio concede un altro contributo per Rignano