sabato 15 maggio 2010

"Dalla parte dei genitori", un libro di Daniele Novara

Mercoledì scorso, presso l'Auditorium della Scuola media "Olga Rovere" di Rignano, è stato presentato il libro di Daniele Novara, "Dalla parte dei genitori - Strumenti per vivere bene il proprio ruolo educativo", alla presenza dell'autore, della preside di Rignano - prof.ssa Manara, dell'assessore ai Servizi sociali della Provincia di Roma - Claudio Cecchini e di alcuni amministratori locali.
L'incontro è stato davvero interessante, peccato non sia stato pubblicizzato adeguatamente e le presenze quindi ne abbiano risentito. Hanno partecipato, infatti, solamente una trentina di persone, per lo più insegnanti, e pochi genitori. Invece poteva essere davvero un importante appuntamento per la nostra comunità di Rignano, ma non solo.
"La lunga esperienza di consulente pedagogico ha fatto sì che Daniele Novara potesse concepire un libro interessantissimo e di grande utilità per il mondo dell'educazione. Con taglio deciso e linguaggio comprensibile ai più, Daniele Novara aiuta il genitore ad entrare in un'analisi interessante riguardante i grandi temi dell'educazione quali le malattie dell'educazione, la trasformazione del ruolo genitoriale, il ruolo paterno, le nuove sfide date dalla conflittualità. Il libro, oltre all'analisi, contiene parecchie piste operative, per aiutare a riflettere sulle buone pratiche in educazione. Un libro positivo, che tiene conto del desiderio di mettersi in gioco da parte della nuova generazione di genitori, che sostiene le buone relazioni e fornisce strumenti utili nella quotidianità. Non un trattato dove si colpevolizzano modalità ed errori, ma una serie di prassi che aiutano a vivere bene il proprio ruolo" (presentazione tratta dal sito del Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti di Piacenza, diretto proprio da Daniele Novara).
Dell'appassionante relazione introduttiva fatta dal prof. Novara e di quanto detto nel dibattito seguente, vorrei sottolineare alcuni aspetti e fare a voce alta alcune riflessioni.
Condivido il fatto che troppo spesso le scelte dei genitori nell'educazione dei propri figli non coincidono con i reali bisogni dei bambini. Ed è altrettanto vero che i bambini non possono tirarsi su da soli, devono essere accompagnati dai propri genitori, in un sano equilibrio tra ruolo materno e ruolo paterno. Sarebbe necessario, anzi, che tutta la società senta e si riassuma la responsabilità di una funzione educativa e pedagogica. Soprattutto questa funzione la dovrebbero sentire anche le Istituzioni, comprese le Amministrazioni locali, che dovrebbero investire sull'educazione e sulla Scuola, più che su qualsiasi altra "opera pubblica".
Su questo argomento sento che si deve e si può fare di più, e continuerò quindi a sollecitare l'attuale Amministrazione di Rignano, della quale i cittadini mi hanno onorato di far parte, seppur con un ruolo di opposizione, per intraprendere qualsiasi iniziativa utile in questa direzione ed aiutare l'Istituzione scolastica nella promozione di progetti rivolti ai bambini. Solo nella condivisione tra tutte le varie parti sociali, la società può crescere.
Mi riallaccio, qui, per concludere questa riflessione, con un breve cenno, a quanto detto in proposito del "caso Rignano": c'è la necessità che tutte le parti in causa, genitori, insegnanti, bambini, Istituzioni, accrescano il proprio dialogo e venga favorita una maggiore "comunicazione", solo così si potrà tentare di far diventare un'esperienza negativa (comunque vada l'iter giudiziario e sul quale non voglio assolutamente esprimermi) una risorsa (e chi, se non l'Amministrazione comunale, deve essere la principale guida per promuovere questa "riconciliazione" sociale e cittadina), in fondo è ciò che ha detto anche il prof. Novara quando ha indicato nel "benessere dei bambini" (nel caso specifico) ma, più in generale, nella ricerca dell'interesse comune ciò che si dovrebbe comunque ricercare nella "gestione del conflitto".

mercoledì 12 maggio 2010

Un'altra vittoria...

Come sapete già, giovedì scorso, è stato approvato in Consiglio il Bilancio previsionale 2010 del nostro Comune ed in quella seduta, come capogruppo del Partito democratico, ho lamentato il fatto che ci era stata negata la possibilità di approfondire i dati contabili, dati i continui ed ingiustificati dinieghi presentati dal Responsabile dell'Area economico-finanziaria del Comune per l'accesso agli atti.
Pur se in ritardo rispetto a quella data, stamattina è arrivata la risposta del Difensore civico di Roma, al quale ci siamo rivolti come consiglieri d'opposizione per veder rispettati i nostri diritti (ricordo ai non addetti ai lavori che la legge garantisce l'accesso ai documenti che i consiglieri ritengono utili per l'espletamento del proprio mandato), il quale ha invitato il Responsabile, dott. Ronconi, a concederci l'accesso a quanto da noi chiesto, "senza alcuna limitazione".
Un'altra vittoria, che rafforza la nostra azione, nell'interesse dei cittadini di Rignano.

domenica 9 maggio 2010

In ricordo di Aldo e Peppino

A 32 anni di distanza, quella del 9 maggio ’78, resta ancora la notte più buia che lo Stato Italiano abbia mai vissuto. Il terrorismo e la mafia avevano sferrato il loro colpo più forte. Il corpo di Aldo Moro, Presidente della DC, dopo 55 giorni di prigionia in mano alle Brigate Rosse, veniva ritrovato nel cofano bagagli di una Renault 4 a Roma, in via Caetani. Di Aldo Moro resta, come lo definì il papa Paolo VI, il ricordo di un “uomo mite e buono”, il cui pensiero politico è ora più che mai attuale e utile all’Italia democratica e repubblicana.
Nella stessa notte, Peppino Impastato, un giovane attivista politico che ha passato la sua vita ad urlare alla radio per denunciare i delitti e gli affari dei mafiosi, veniva assassinato.
Una sola data, un solo giorno per ricordare due grandi uomini, simbolo di integrità morale e portatori di sani e nobili principi nella politica del nostro Paese.
E di cui ce ne sarebbe tanto bisogno, oggi, in Italia come a Rignano.
Sotto riporto, in ricordo, uno scritto di Aldo Moro...

Non si tratta solo di essere più efficienti, ma anche più profondamente capaci di comprensione, più veramente partecipi, più impegnati a far cogliere in noi non solo un’azione più pronta, ma un impegno di tutta la vita, un’anima nuova che sia all’unisono con l’anima del mondo che cambia, per essere migliore e più giusto. Il nostro dovere è oggi dunque estremamente complesso e difficile. Perché siamo davvero ad una svolta della storia e sappiamo che le cose sono irreversibilmente cambiate, non saranno ormai più le stesse. Vuol dire questo che stiamo per essere travolti dagli avvenimenti? Vuol dire questo che non vi siano binari da apprestare, leggi giuste da offrire alla società italiana, istituzioni capaci di garantire il moto della storia, incanalandolo perché non approdi all’anarchia, alla dispersione, alla delusione? Certamente no. Noi dobbiamo governare e cioè scegliere, graduare, garantire, ordinare, commisurare l’azione ai rischi che sono tuttora nella vita interna ed internazionale, ma sapendo che il mondo cambia per collocarsi ad un più alto livello. Certo noi opereremo nei dati reali della situazione, difendendo, contro il disordine, la libertà, l’ordine e la pace. Ma dovremo farlo, e questo è il fatto nuovo e difficile della nostra condizione, con l’animo di chi, consapevole delle strette politiche e delle ragioni del realismo e della prudenza, crede profondamente che una nuova umanità è in cammino, accetta questa prospettiva, la vuole intensamente, è proteso a rendere possibile ed accelerare un nuovo ordine nel mondo.

Discorso al Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana, 21 novembre 1968

venerdì 7 maggio 2010

Resoconto Consiglio Comunale sul Bilancio 2010

Si è tenuto ieri, 6 maggio, il Consiglio comunale con all'odg l'approvazione del Bilancio previsionale 2010, quello pluriennale 2010/12 e la relativa relazione previsionale e programmatica. Discussi velocemente i primi punti all'odg, che riguardavano principalmente l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti, il Regolamento di economato, un Piano di Utilizzazione Aziendale in loc. Valle Castagna dei sig.ri Fabi Dina e Romaniello Gino (approvato all'unanimità) e vari documenti-allegati al Bilancio (la verifica aree e fabbricati per residenza, attività produttive e terziarie - determinazione prezzo di cessione per l'anno 2010; l'elenco beni immobili da inserire nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari), si è passati all'analisi degli altri due ultimi punti all'odg, quelli più importanti, ossia l'approvazione dell'elenco annuale e pluriennale delle opere pubbliche e, come già detto, del Bilancio previsionale 2010.
Per quanto riguarda le opere pubbliche, l'assessore Conte (ma perchè lui, se la delega ai Lavori pubblici l'ha il Sindaco? io la mia idea ce l'ho, ma lascio a voi la libertà di farvi anche la vostra...) ha illustrato l'elenco proposto dalla Maggioranza, insieme al Responsabile d'Area competente in materia, che prevede, in particolar modo, l'ampliamento del cimitero comunale per un importo di 1.920.000 euro (nella stessa seduta di ieri ci è stato comunicato, sempre dall'assessore Conte, che l'idea iniziale di affidarne i lavori e la gestione in "project financing" è stata rivalutata e si sta pensando di affidarli invece alla società a capitale misto pubblico-privato, l'A.S.I. s.r.l., partecipata al 51% dal Comune); i lavori di manutenzione per le strade del comprensorio di Monte Larco - 332.000 euro circa (per i quali sono stati venduti ben due lotti di proprietà comunale); lavori di manutenzione ai vari plessi scolastici per un importo che si aggira sui 2.300.000 euro (grazie alla concessione di alcuni finanziamenti regionali); vari interventi di manutenzione alla viabilità comunale - 730.000 euro circa (anch'essi finanziati dalla Regione Lazio o dalla Provincia di Roma); il potenziamento dell'impianto di depurazione in loc. Parte Sotto - 430.000 euro; il completamento del parcheggio multipiano, della piazza e della farmacia comunale per un importo di 650.000 euro; il completamento delle opere di urbanizzazione primaria dell'area P.I.P. in loc. Pietrolo - altri 500.000 euro; la realizzazione del Centro di aggregazione giovanile - 200.000 euro (previsto nella piazza del parcheggio multipiano e finanziato grazie al contributo concesso dalla Regione Lazio - giunta di centrosinistra - con l'iniziativa del Bilancio partecipato); il completamento dell'edificio comunale a Monte Larco - 250.000 euro; la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri - circa 1 milione di euro; la realizzazione di nuove strade e arterie di collegamento e la sistemazione di alcuni svincoli - 2 miloni circa di euro (aree interessate: Vallerano, Fosso degli Orti, Vallerano-Vallelunga); interventi all'illuminazione pubblica - circa 1 milione di euro; la ristrutturazione del Crossdromo di Vallelunga per circa 900.000 euro (solo se verrà finanziata dalla Regione Lazio o altri Enti); la realizzazione di tre piste ciclabili per circa 420.000 euro (presso i giardini pubblici, in zona S. Abbondio e Vallelunga-lago pesca sportiva); vari interventi alla rete idrica e all'acquedotto per un importo di circa 2 milioni di euro; la costruzione di una nuova Scuola Materna (spesa prevista circa 2 milioni di euro). Queste le principali opere previste dall'attuale Amministrazione. A questo riguardo, non condividendo comunque molte delle scelte fatte, soprattutto perché non ci è stato mai permesso, su argomenti importanti come questo, che riguardano tutta la cittadinanza e che dovrebbero comunque derivare da un sano confronto democratico anche con l'Opposizione, di poter fare anche alcune nostre proposte, ma soprattutto perché l'elenco appare una mera elencazione senza dietro un vero studio di fattibilità e una seria programmazione delle priorità reali, il mio voto (insieme a quello dei consiglieri Giordani e Mancini) è stato contrario, avanzando la proposta di prevedere anche la realizzazione, ad esempio, di impianti fotovoltaici (su questo argomento, proprio qualche giorno fa, ho chiesto alla Giunta comunale di aderire ad un bando di finanziamento del Ministero dell'Ambiente per il fotovoltaico sulle scuole) e reinserire nel piano la realizzazione dell'isola ecologica, opera necessaria e obbligatoria, tra l'altro, per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Si è passati, quindi, all'esame della proposta di Bilancio previsionale 2010 e qui, con la solita arroganza, la Maggioranza l'ha approvato con i suoi soli voti (11, perchè il consigliere Scisci era assente), contro i 5 voti dell'Opposizione (Marcorelli, Giordani, Mancini, Di Lorenzi e Lupi), alla quale non è stato concesso neanche di potersi confrontare in una vera discussione, sul documento, forse, o meglio, di sicuro più importante che un Consiglio comunale approva nel corso dell'anno (sotto si può leggere il testo integrale della mia dichiarazione di voto). Non solo. La Maggioranza ha bocciato addirittura tutti gli emendamenti e le proposte avanzate da me (in rappresentanza anche del PD) e dal gruppo consiliare dell'UDC (ben 105 tra emendamenti e ordini del giorno!). Queste nostre proposte prevedevano, in particolar modo: la riduzione delle indennità degli amministratori; la riduzione (peraltro prevista per legge dal prossimo anno) del numero degli assessori; maggiore collegialità nelle scelte di bilancio, anche con i cittadini (bilancio partecipato); maggiori contributi per le politiche culturali (soprattutto per quanto riguarda il teatro e la biblioteca) e le associazioni (sicuramente adottando criteri più trasparenti e meritori); la riduzione del valore di mercato ai fini ICI delle aree fabbricabili; l'istituzione di fondi per il sostegno alle famiglie disagiate, alle mamme, ai lavoratori che hanno perso il lavoro durante lo scorso anno a seguito della grave crisi economica, alle imprese locali; l'aumento delle risorse dedicate ai giovani e alle loro forme di socializzazione, sostenendo iniziative quali il sostegno alla creatività e alle produzioni culturali giovanili anche attraverso l’individuazione di spazi ed eventi specifici, l'accesso agevolato e selettivo all’acquisto di beni/servizi con l’obiettivo di consolidare e sviluppare l’esperienza della “Carta giovani”, l'istituzione di borse di studio per giovani studenti, prevedendo anche forme di stage all’interno delle stesse strutture amministrative cittadine per neolaureati, la valorizzazione di esperienze formative quali quelle degli scambi internazionali, incentivi per l’autoimpresa e per la mobilità nazionale ed internazionale finalizzati all’orientamento e all’informazione dei giovani, forme di volontariato e servizio civile, la creazione di spazi e strumenti che sappiano valorizzare i nuovi linguaggi giovanili; sostegni economici all'attivita oratoriale della Parrocchia e iniziative in favore dell'integrazione sociale, soprattutto con i tanti cittadini di origine romena che ormai abitano nel nostro paese e con i quali dovremmo accrescere i valori di convivenza civile; la promozione di iniziative quali quelle dei gruppi di acquisto solidale o dei farmers' market; azioni volte alla tutela ambientale e alla sostenibilità, adottando filosofie quali quella "urbangreen" o prevedendo l'installazione di alcuni impianti alla spina (latte, acqua) come già fatto in alcuni Comuni limitrofi; la valorizzazione del patrimonio storico (soprattutto per quanto riguarda i resti dell'antica via Flaminia). Insomma, tante proposte in favore dei cittadini, che la Maggioranza ha negato, pensando soprattutto a superare il voto di approvazione (si vocifera ci siano molte incomprensioni e malumori all'interno dei consiglieri di Maggioranza) di un bilancio che, ricordiamo, è gravato ancora dalle due deliberazioni della Corte dei Conti che ha rilevato gravi irregolarità sui Rendiconti 2006 e 2007.
Pensate all'assurdo: l'assessore allo Sport che boccia maggiori stanziamenti in favore della pratica sportiva, l'assessore alla Protezione civile che fa altrettanto per il suo argomento, così come quello alla Cultura o ai rapporti con le Istituzioni religiose. Non è un'assurdità?
Se si pensa poi che nei dati e nei documenti contabili esposti ci sono una serie di illegittimità (non sono stati allegati, cosa prevista per legge, i documenti delle società partecipate; la relazione del Revisore dei conti è lacunosa e incompleta; non è stato indicato il limite massimo di spesa per gli incarichi di collaborazione e la spesa del personale aumenta, anzichè diminuire, come previsto per legge), non ci resta che sperare veramente che questa Maggioranza (formata da amministratori, a cominciare dal Sindaco, totalmente inadeguati, per non usare altre parole) duri il meno possibile!

mercoledì 5 maggio 2010

Articolo del Messaggero sul Bilancio di Rignano

Pubblico l'articolo apparso oggi nella "Cronaca di Roma" del Messaggero, relativo al Consiglio comunale del 6 maggio con all'odg il Bilancio previsionale 2010 e riportante anche una mia dichiarazione.

sabato 1 maggio 2010

Giovedì 6 maggio importante Consiglio comunale

Si terrà giovedì 6 maggio alle ore 11,30 presso l'aula consiliare il prossimo Consiglio comunale. L'ordine del giorno prevede: 1 - approvazione verbali sedute precedenti (29/12/09; 25/02 e 13/03/2010); 2 - Regolamento servizio economato; 3 - Presa d'atto PUA in loc. Valle Castagna dei sig.ri Fabi Dina e Romaniello Gino; 4 - Verifica aree e fabbricati per residenza, attività produttive e terziarie. Determinazione prezzo di cessione per l'anno 2010; 5 - Approvazione elenco beni immobili da inserire nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari; 6 - Approvazione programma triennale opere pubbliche 2010/12 ed elenco annuale 2010; 7 - Esame bilancio di previsione 2010, bilancio pluriennale 2010/2012 e relazione previsionale e programmatica e relativi allegati. Il punto più importante sarà quindi il bilancio previsionale 2010, lo strumento economico-finanziario con il quale un'Amministrazione comunale programma la propria gestione. Per l'anno 2010 l'Amministrazione Coletta prevede un bilancio in entrata e uscita pari ad euro 13.617.848,00. Per ulteriori informazioni e commmenti vi rimando alla relazione che preparerò per il Consiglio e quindi al prossimo post. Una sola osservazione: visto che il bilancio è pubblico e che il Comune di Rignano ha un proprio sito web istituzionale, non sarebbe il caso e un'ottima idea che esso venisse pubblicato online, così da renderlo presente ai cittadini rignanesi? Nel frattempo, però, per chi ne avesse voglia, può leggere gli emendamenti e gli ordini del giorno che ho presentato e che saranno discussi nella sessione di bilancio.