domenica 29 maggio 2011

Una grande responsabilità

Da ieri il Sindaco mi ha nominato ufficialmente nella sua nuova giunta quale assessore alle Politiche educative, culturali e sociali. Un grande onore, ma anche una grande responsabilità.
Prometto di metterci, come e più di sempre, tutto il mio impegno, la mia passione e determinazione, per non deludere le tante attese e i tanti bisogni dei nostri cittadini, lavorando in particolar modo all'integrazione tra le diverse culture e rappresentanze sociali di Rignano.
Collaborerò lealmente, nell'interesse collettivo, con gli altri miei colleghi di giunta e con il Sindaco, convinto che solo un serio e responsabile lavoro di squadra possa fare la differenza.
Da domani inizierò il lavoro, cominciando da una attenta analisi della documentazione presso gli uffici, da un colloquio con i responsabili e i dipendenti comunali, ma soprattutto dall'ascolto di tutti gli operatori scolastici, culturali e sociali che già svolgono il loro lavoro nel nostro paese.
Da subito sono a disposizione di tutti i cittadini, per ascoltare le loro richieste e i loro suggerimenti e ricercare insieme le soluzioni ai tanti problemi che ci si presentano davanti.
Il 15 e 16 maggio i Rignanesi ci hanno dato fiducia, ora sta a noi non deluderli.

martedì 17 maggio 2011

Ce l'abbiamo fatta!

Sì, ce l'abbiamo fatta... 3002 a 2706, 296 voti di vantaggio... Rignano ha un nuovo sindaco, Fabio Di Lorenzi... Rignano ha scelto, Rignano ha una nuova amministrazione!
Grazie davvero a chi ha condiviso con noi questa magnifica avventura, a tutti i volenterosi che hanno lavorato con noi, fianco a fianco, in questa splendida campagna elettorale... fatta di momenti gioiosi come di momenti duri, di emozioni e sentimenti... grazie ad ognuno!
Grazie a quanti mi hanno aiutato nel costruire il mio successo personale... ad amici e parenti che hanno sofferto con me prima di arrivare al voto.
Grazie ai 3002 rignanesi che ci hanno concesso la loro fiducia e grazie a quei 340 che hanno voluto esprimermi anche la loro preferenza.
Grazie a Fabio, a Federico, a Stefano, ad Andrea, ad Enio, ad Anna Maria, ad Annamaria, ma grazie soprattutto a Doriana, a Luca, ad Aldo e a Stefano.
Grazie, semplicemente grazie.
Ora sta a noi ripagare questa fiducia e lavorare, insieme, bene, per Rignano.

Qui i voti riportati:

SCEGLI RIGNANO 3002
RIGNANO NEL CUORE 2706
Elettori: 7239 Votanti: 5840 Voti validi: 5708 (24 schede bianche e 108 nulle)

E queste le preferenze dei candidati e gli eletti:

SCEGLI RIGNANO

LUPI 471
MARCORELLI 340
ARRIVI 227
PUCCI 227
SALVATUCCI 211
COLETTA 193
MANCINI 192
DI LORENZO 176
Levrini 159
Piconi 121
Barletta 104
Grego 86

RIGNANO NEL CUORE

BERRETTA 659
AGOSTINELLI 410
ZITO 286
Dal Gallo 209
Marinelli 181
Costa 158
Cutugno 137
Pucci 131
Belli 98
Salvatori 77
Pezzella 62
Rossi Angeli 21

sabato 14 maggio 2011

Un invito a scegliere bene... Scegli Rignano!

Care cittadine, cari cittadini,
il 15 e 16 maggio vivremo un appuntamento importante per la nostra Rignano, andremo a votare per il Sindaco, cioè per la persona che amministrativamente più influisce sulla nostra vita, sbagliare scelta significa vivere peggio. E di questo ne siamo consapevoli, dopo aver vissuto gli ultimi dieci anni uno stato di degrado di una cittadina che per la sua posizione potrebbe, invece, essere al centro dello sviluppo di un vasto comprensorio.
Fra i bisogni più urgenti del paese figurano il potenziamento dell’offerta di servizi e delle infrastrutture, una più attenta programmazione urbanistica, la valorizzazione delle associazioni e la loro messa in rete, l’attenzione all’ambiente e al territorio, l’incentivazione alle imprese e all’agricoltura, l’integrazione fra le culture, le generazioni e le etnie, il sostegno alle attività sportive, ricreative, culturali e di aggregazione, il sostegno alle politiche giovanili e sociali, la promozione della sicurezza pubblica con una forte attenzione alla legalità.
Fare la scelta sbagliata significherebbe, invece, continuare a permettere uno sviluppo edificatorio, nell’interesse di pochi e non della collettività, senza un serio adeguamento dei servizi (acqua, scuole, viabilità). Il territorio non è un bene infinito a disposizione di pochi, è un bene comune da salvaguardare, anche e soprattutto per le future generazioni.
Significherebbe continuare con un degrado ambientale e culturale, se si pensa all’incuria con cui è tenuto il Centro Storico, la “Mazzocca” di altri tempi, o il basolato dell’antica via Flaminia o il restaurato sarcofago di età romana, che dopo dieci anni non ha trovato ancora la sua collocazione. Per non parlare del Casale di Vallelunga, che doveva essere restaurato ed invece oggi non c’è più, delle erbacce che crescono ovunque o la mancata programmazione di una raccolta dei rifiuti differenziata, danneggiando l’immagine di un paese accogliente.
Significherebbe sprecare ancora denaro pubblico in progettazioni, cantieri ed opere che rimangono per anni ferme e che non hanno alcuna priorità nel nostro paese. Oppure, come per il rifacimento della pavimentazione di Corso Umberto, senza provvedere alla sistemazione degli impianti idrici, del gas e fognari, che hanno costretto a numerosi nuovi interventi con esborso di soldi dalle casse comunali, per ritrovarci poi un selciato tutto sconnesso.
Significherebbe continuare con una gestione delle attività sportive, della ludoteca, delle manifestazioni folkloristiche non trasparente, utilizzando fondi comunali e spazi pubblici a fini personalistici e con grandi sprechi di risorse pubbliche.
Per non parlare della situazione deficitaria di bilancio, della gestione fallimentare della Società multiservizi ASI o delle assunzioni di personale senza un minimo di meritocrazia e trasparenza (assumendo persino parenti ed affini degli amministratori), i continui ricatti e le tante promesse non mantenute. Come quelle di nuove assunzioni, di promozioni di carriera, di nuove lottizzazioni, magari firmate ancora da un unico ingegnere, per inserire in un fantomatico piano regolatore nuovi terreni, senza pensare prima ai servizi primari necessari.
Con Fabio Di Lorenzi sindaco, noi, insieme a voi, vogliamo cambiare Rignano, con una nuova amministrazione comunale, fatta di persone serie, oneste, responsabili che si impegnino per dare una svolta significativa al futuro del nostro paese e, soprattutto, sappiano confrontarsi seriamente, anche con essi, sulle reali esigenze dei cittadini. Un futuro fatto di trasparenza e legalità, di fatti e non di parole, di concretezza e non di immagini realizzate al computer solo per carpire la buona fede degli elettori. Quello che vi proponiamo è il nostro impegno, il mio impegno, per collaborare insieme a tutti voi per una Rignano nuova, in cui ci sia aria di freschezza e pulizia, senza soprusi e ingiustizie. Come fatto finora, sarò sempre a Vostra disposizione, per lavorare insieme al futuro di Rignano.
Il 15 e 16 maggio fai la scelta migliore… SCEGLI RIGNANO e scrivi la preferenza per MARCORELLI.

giovedì 12 maggio 2011

Una nota "retorica"...

Carissimi "anonimi" di Rignano nel cuore, come vedete, terminato il "conclave" dove a vostro dire mi sarei rinchiuso per sottrarmi dal "pubblico ludibrio" (devo dire un conclave affollato come quello del mercato del giovedì... ovviamente prendete per falso anche che oggi sia giovedì e che a Rignano ci sia stato il mercato), torno a scrivere quanto avvenuto oggi.

Come annunciato, mi sono recato presso gli Uffici comunali a verificare la documentazione relativa ai lavori di manutenzione della scuola elementare Pio Morelli.

Ad aspettarmi sotto ho trovato l'arch. Agostinelli, progettista e direttore dei lavori. Insieme ci siamo così recati presso l'Ufficio e presso il Responsabile del procedimento.

All'arch. Ponzianelli ho chiesto di potermi ridire quanto mi aveva già affermato in data 10 maggio, nella sua stanza, e di farmi visionare nuovamente i documenti relativi all'ultimazione dei lavori.

Ho avuto così il piacere di vedermi confermato quanto detto in precedenza, ossia che in data 9 maggio è stato consegnato dal direttore dei lavori, arch. Agostinelli, il certificato di regolare esecuzione parziale relativo ad alcuni lavori esterni (non quindi il completamento dell'intero appalto), mancante comunque della certificazione relativa alla pavimentazione antitrauma. Certificazione giunta al Responsabile del procedimento in data 10 maggio, nel tardo pomeriggio, comunque dopo il mio incontro con lui e dopo soprattutto che già i bambini erano stati avvisati dell'inaugurazione da effettuarsi in data 11. L'intera certificazione presentava questa mattina (non il 10, quando mi sono recato all'Ufficio) anche l'attestazione del Responsabile del procedimento, certificazione della quale chiederò copia scritta (così come richiestomi dall'arch. Ponzianelli) per verificarne la corrispondenza con i lavori effettuati.

Per quanto affermato sopra e per quanto già scritto in precedenza, ci sono i documenti in Comune (non le chiacchiere nè le offese) e le 5 mamme che sono intervenute all'incontro ne hanno potuto prender, come me, consapevolezza.

Ripeto, io non ho offeso alcuno (per questo non devo ad alcuno delle scuse), non ho mai messo in discussione la competenza del tecnico professionista che ha seguito i lavori, ho solo verificato, nel pieno dei miei diritti di consigliere comunale, una documentazione, che al momento dell'avviso ai bambini era mancante (e, scusate se lo penso - forse dovrei chiedere prima il permesso di pensare all'anonimo di Rignano nel cuore - l'intera certificazione oggi c'è, anche a seguito della mia presa visione). A tutt'oggi, comunque, l'Ufficio Tecnico del Comune mi ha confermato di non avere avuto alcuno scambio di informazioni con la Dirigente scolastica, quantomeno per dirsi che l'area del giardino tornava ad essere disponibile per i bambini e la Scuola. Chi ha allora informato la Dirigente scolastica che si poteva effettuare l'inaugurazione? Non l'ha fatto l'Ufficio competente (in quanto non aveva in data 10 maggio ancora potuto esaminare la documentazione di certificazione), chi l'ha fatto?

Resta il fatto che ieri un'Amministrazione arrogante ha cercato di strumentalizzare ancora una volta i bambini, le Istituzioni e le famiglie, contravvenendo a quanto previsto nella legge n. 28 del 22 febbraio 2000, all'art. 9, che vieta espressamente qualsiasi inaugurazione di opera pubblica in periodo elettorale. Come già scritto, se di questo non si trattava, perchè si sono radunati nel giardino della Scuola tutti i rappresentanti della lista di Conte, mentre io non ho ricevuto alcun invito come consigliere (così come i miei colleghi d'opposizione, fra cui l'attuale Presidente del Consiglio, Fabio Di Lorenzi)? Si sarebbe dovuto trattare di una cerimonia amministrativa o di una manifestazione elettorale? E perchè nei diari dei bambini è stata fatta scrivere che trattavasi di inaugurazione, poi la mattina dell'11 si è fatto rettificare in una delle circolari scolastiche con consegna dei lavori e sul volantino fatto circolare questa mattina dal direttore dei lavori (ahimè, si è dimenticato di scrivere, anche candidato nella lista di Conte) si parla ancora di inaugurazione? Chi è, allora, che dice bugie e che non offre trasparenza di informazione? O ancora una volta le leggi, a Rignano, non dovrebbero valere?

Purtroppo, io avendo fatto 5 anni di opposizione a questo tipo di amministrazione, ne ho già viste di queste arroganze ed offese, fin troppe. Ma, per il bene di Rignano, io continuo a metterci la faccia e a prendermi le mie responsabilità, ripeto, senza offendere alcuno. Per le offese ricevute, ci sono le Autorità competenti.

Tanto vi dovevo, torno al mio "conclave".

Non solo per chiarezza di informazione...

Ieri mattina, 10 maggio (per verità, data l'ora tarda, l'altro ieri mattina), sono venuto a conoscenza che l'Amministrazione comunale aveva invitato tutte le famiglie dei frequentanti la Scuola elementare "Pio Morelli" all'inaugurazione del nuovo giardino.
Mi sono così recato, nel tardo pomeriggio, da consigliere comunale (insieme al mio collega Lupi), presso l'Ufficio Tecnico per prendere visione della documentazione attestante l'ultimazione dei lavori (che per chiarezza di informazione, riguardano lavori di manutenzione del plesso scolastico, sia esterni che interni).
Ho potuto così constatare, grazie anche alla disponibilità del Responsabile dell'Ufficio, che al momento era stato protocollato in entrata solamente il giorno prima, da parte del Direttore dei lavori, arch. Agostinelli, un certificato di regolare esecuzione parziale, nel quale si poteva leggere, tra l'altro, che oltre alla "parzialità" dei lavori effettuati, mancava comunque ancora la certificazione relativa alla posa in opera della pavimentazione antitrauma. Lo stesso Responsabile dell'Ufficio mi informava di non aver preso ancora visione di tutta la documentazione (come poteva quindi già essere stato inoltrato l'invito alle famiglie?), del fatto che il suo Ufficio non aveva rilasciato alcuna autorizzazione all'inaugurazione e che il collaudo (questo il termine utilizzato non da un "ignorante" in materia come me, ma dal competente Responsabile dell'Ufficio) dell'intera opera poteva essere effettuato solo a lavori ultimati.
Per questo, commentando questa mattina su Facebook un post della sig.ra Marchizza Katia, ho scritto: "sai che l'opera non ha avuto il collaudo del Responsabile dell'Ufficio tecnico e quindi non sono certificati i requisiti di sicurezza?". Dove sarebbe il falso? Perchè, allora, quei commenti su Facebook nella pagina di "Rignano nel cuore", ma soprattutto le ingiurie ricevute, sia per iscritto che verbalmente, da parte dell'arch. Agostinelli?
A lui, ma anche a "Rignano nel cuore", vorrei peraltro ricordare che la legge n. 28 del 22 febbraio 2000, all'art. 9, vieta espressamente qualsiasi inaugurazione di opera pubblica in periodo elettorale. Se di questo non si trattava, perchè si sono radunati nel giardino della Scuola tutti i rappresentanti della loro lista, mentre io non ho ricevuto alcun invito come consigliere (così come i miei colleghi d'opposizione, fra cui l'attuale Presidente del Consiglio, Fabio Di Lorenzi)? Si sarebbe dovuto trattare di una cerimonia amministrativa o di una manifestazione elettorale? Chi è, allora, che dice bugie e che non offre trasparenza di informazione? Perchè, tra l'altro, l'assessore Zito, nonostante il divieto del Dirigente scolastico, è entrato arbitrariamente in tutte le classi per chiedere l'uscita in giardino dei bambini?
Non sarebbe ora di dire basta alle strumentalizzazioni politiche (questa volta addirittura dei bambini)... perchè non siete capaci di dire la verità e di ammettere i vostri fallimenti e le vostre figuracce?
Non ci vorrebbe maggiore serietà, coscienza civica ed onestà intellettuale per fare gli amministratori comunali?
Io penso proprio di sì ed è anche per questo che il 15 e 16 maggio, per il bene di Rignano, vi invito a fare la scelta giusta, barrando il simbolo SCEGLI RIGNANO e scrivendo MARCORELLI come preferenza per un candidato a consigliere comunale.

sabato 7 maggio 2011

Vota MARCORELLI



L'ultimo Consiglio

Mercoledì 4 maggio si è tenuto l'ultimo Consiglio comunale della gestione Coletta-Conte, convocato in via straordinaria e d'urgenza per poter approvare il Bilancio previsionale 2011. Riporto qui sotto il testo della mia dichiarazione di voto contrario:


Dopo la “tragicommedia” del 30 marzo scorso, quando la Maggioranza che amministra Rignano (fortunatamente ancora per una sola settimana!), per una serie di errori ed irregolarità, è stata costretta al ritiro del punto all’ordine del giorno e a non approvare il Bilancio 2011, torniamo oggi alla discussione in aula costretti da motivi di “urgenza ed improrogabilità” (art. 38 c. 5 del TUEL), ciò a significare le grandi difficoltà procurate alla gestione amministrativa, andata avanti fino ad ora “in dodicesimi” e in via straordinaria.

Che dire allora? Abbiamo toccato il fondo! Non può che essere questo l’unico commento possibile all’analisi del Bilancio previsionale per l’anno 2011 che oggi ci ripropone l’Amministrazione Coletta-Conte.

Purtroppo in questi cinque anni abbiamo sempre evidenziato la situazione deficitaria nella quale ci stava facendo precipitare un’irresponsabile e poco attenta gestione amministrativa e abbiamo, però, in cuor nostro, creduto che qualcuno potesse almeno ravvedersi e invertire questa tendenza. Oggi, invece, le nostre paure trovano conferma e diventano certezze: le casse comunali hanno davvero toccato il fondo ed è a rischio perfino la copertura finanziaria per il mantenimento di un livello accettabile dei servizi pubblici.

È dal giorno del nostro insediamento che come Opposizione abbiamo sempre denunciato, in questa assemblea, la gestione fallimentare di questa Maggioranza e nel corso degli anni la situazione non è che peggiorata, e di molto.

Non solo. Nonostante lo scorso anno, dopo la richiesta della Corte dei Conti, il Comune di Rignano Flaminio è stato costretto ad una revisione straordinaria dei residui (revisione che è stata affidata ad un professionista esterno e che è costata alle casse comunali ben 25.000 euro, ravvisandosi, a nostro avviso, un’illegittimità già denunciata per sottrazione di competenze e diseconomicità), nel Bilancio 2011, e più precisamente dalla certificazione dei parametri di deficitarietà strutturale, si constata ancora la presenza di residui attivi che mostrano elementi di criticità e ci fanno temere la loro possibile inconsistenza ed inesigibilità. D’altronde questa situazione l’abbiamo sempre segnalata (non solo noi, ma anche la Corte dei Conti), mettendo in evidenza proprio l’INATTENDIBILITÀ DEI DATI ESPOSTI (non solo per quanto riguarda i residui, ma anche e soprattutto per la sovrastima delle entrate derivanti dai permessi di costruire), che di fatto pregiudicano la veridicità dei dati contabili e che potrebbero originare un disastroso dissesto.

Se si aggiunge, inoltre, che:

- si arriva ancora una volta all’approvazione del Bilancio previsionale senza aver convocato neanche una volta la Commissione competente in materia e senza aver permesso alcun tipo di confronto e discussione, né tra i Consiglieri né con i cittadini (quante volte abbiamo richiesto la convocazione di un’assemblea pubblica e ancora oggi stiamo inutilmente attendendo anche un diniego, ma almeno una risposta);

- ancora una volta, a causa del comportamento illegittimo del Responsabile dell’area economico-finanziaria (che abbiamo denunciato più volte alle Autorità competenti), non siamo stati messi in grado di valutare attentamente e approfonditamente alcuni dati di bilancio (manca addirittura la chiusura di cassa al 31 dicembre 2010), vedendoci negati anche i nostri diritti (è dal 9 aprile 2010 che sto attendendo una risposta, più volte anche sollecitata, alla mia richiesta di copia delle spese dettagliate sul Personale e per quanto riguarda i compensi degli Amministratori – come da allegati alla presente dichiarazione);

- la relazione del Revisore dei Conti, allegata al Bilancio ma senza alcun numero di protocollo (è legittimo avere dei dubbi sulla sua autenticità?), oltre alla sua incompletezza, presenta dati non veritieri e getta molte ombre sulla veridicità del bilancio comunale (tanto per fare un esempio, nella relazione il Revisore afferma di aver preso in considerazione l’8 marzo la delibera sulla verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziario e la relativa determinazione del prezzo di cessione: come è stato possibile ciò, se tale delibera è stata approvata il 30 marzo?);

- la relazione previsionale e programmatica del corrente anno dimostra nuovamente una scarsa capacità e volontà di programmazione, risultando per molti versi incompleta e lacunosa e non evidenziandosi appieno gli obiettivi amministrativi e politici che l’attuale Giunta vuole perseguire (presumibilmente perché hanno già capito che dal 16 maggio non amministreranno più?);

- nell’elaborazione del piano triennale delle opere pubbliche non è allegato alcuno studio di fattibilità (la Giunta ha almeno provveduto ad approvarli?) che possa individuare i bisogni che intendono soddisfarsi ed i lavori a tal fine necessari secondo un ordine di priorità (fatto reso ancor più grave se si pensa che anche la presentazione delle linee programmatiche di mandato da parte di questa Amministrazione era risultata alquanto farraginosa, soprattutto nei termini temporali, e che le stesse, pur essendo obbligatorio per legge, non sono state mai sottoposte a verifica di questo Consiglio); peraltro per alcune opere presenti nel piano non c’è corrispondenza nel documento di bilancio;

- nella delibera di determinazione del fabbisogno di personale per il triennio 2011/2013 e nel piano annuale delle assunzioni (deliberazione di Giunta comunale n. 23 dell’8/03/2011) è programmata per il corrente anno una procedura concorsuale per un posto cat. D – Area 2: perché nel Bilancio non è presente alcuna copertura finanziaria per l’espletamento del concorso?

- risultano molte incongruenze tra la proposta di bilancio e la programmazione delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari;

- nonostante previsto per legge (L. n. 133/2008, art. 46, c. 3), non viene indicato in alcun documento il limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione; e perché di questo non si fa cenno nella relazione del Revisore?

- non sono previste in uscita, a fronte degli introiti, le somme relative ai contributi sugli oneri di urbanizzazione a favore degli Enti religiosi per gli edifici destinati al culto, stabiliti dalla legge regionale n. 27 del 9 marzo 1990;

- non si riesce ad evincere da alcun documento se siano state rispettate le imposizioni previste nel D.L. 78/2010, relativo ai tagli da effettuare rispetto all’anno precedente per alcune spese;

- non essendo riusciti ad avere il dettaglio relativo alle spese per il Personale e non avendo chiaro se sia conteggiato in queste anche il Personale dipendente della Società multiservizi ASI (che ha un contratto per attività di supporto agli uffici comunali), si hanno dubbi anche sulla veridicità del rispetto del Patto di stabilità;

- gli utili previsti dall’Amministrazione derivanti dalla gestione della Farmacia comunale ammontano solamente a 10.000 euro, dato che ci sembra alquanto deficitario;

tutto ciò premesso, non può che risultare giustificato il nostro giudizio e il nostro voto contrario.

Rispetto al 2010, poi, vengono ridotti gli stanziamenti per i progetti scolastici, per le attività culturali (già esigue), per la gestione delle feste (“0” è lo stanziamento previsto per le attività dell’Estate Rignanese!), per i contributi alle associazioni e al Volontariato, per le politiche in favore dei giovani e degli anziani, tagliando poi 75.000 euro per la manutenzione dell’illuminazione pubblica e circa 100.000 euro per quella delle strade. Così Coletta e Conte intendono migliorare la qualità di vita dei rignanesi?

Una menzione a parte merita, poi, la gestione della Società multiservizi ASI, affidata dal sindaco Coletta con delega al vicesindaco Conte. Abbiamo appreso, con delibera di Giunta comunale n. 54 del 12 aprile scorso, che il Comune dovrà versare alcune somme per ripianare i debiti della società. Tralasciando il discorso sulla procedura di vendita, bloccata da un ricorso, e per la quale sarebbe opportuno fare maggiore chiarezza, perché nel Bilancio previsionale di tali ulteriori spese non c’è traccia? Saranno anche debiti fuori bilancio? E di questo deficit ne risentirà anche il Personale dipendente e la qualità dei servizi offerti?

Credo che qualsiasi altro commento sia inutile, peraltro con degli Amministratori che non si sono mai degnati di rispondere e di assumersi le responsabilità di questi fallimenti. Ormai il mandato di questa Amministrazione, per fortuna per Rignano, sta in scadenza, è solo questione di ore.

A me, oltre a sperare e a lavorare per un futuro migliore, non resta che ribadire il mio voto contrario all’approvazione della relazione previsionale e programmatica, dello schema di Bilancio previsionale 2011 e quello pluriennale 2011/2013.