domenica 13 giugno 2010

Il Pd per l'alternativa...

Visti gli ultimi "proclami" del Sindaco, negli ultimi giorni abbiamo affisso due manifesti (stranamente ancora non fatti ricoprire) per dare alcune risposte e aggiornare i cittadini sulle ultime vicende amministrative.
Il primo riguardante il bilancio comunale, in risposta alle "notizie eccellenti" fatte circolare dal Sindaco... abbiamo cercato di spiegare nel nostro manifesto come stanno realmente le cose... e continuiamo a chiedere al Primo cittadino un confronto pubblico...
Il secondo informa i cittadini su quanto ci è costata la famosa "gita" in Toscana... Il Comune ha autorizzato la liquidazione di spesa per la missione agli assessori Berretta e Conte e ad altri due consiglieri di maggioranza... la liquidazione consiste nel pagamento dei pedaggi autostradali e dei rimborsi spesa... ci chiediamo: ma perchè quattro? non ne bastava uno?
Non ne abbiamo fatto, poi, un manifesto, ma c'è un'altra spesa che vorrei segnalare all'attenzione dei lettori: ben 25.000 euro dati ad un ragioniere per la verifica dei residui attivi e passivi del Comune (vi ricordate le irregolarità contestate dalla Corte dei Conti? allora non sono così false e solamente "allarmanti" le nostre voci?)... a pagare, come al solito, siamo noi cittadini!

martedì 1 giugno 2010

2 giugno, Festa della Repubblica

"L'Italia consolidi la sua unità, si rinnovi, divenga più moderna e più giusta"

"Un augurio affettuoso a quanti vivono e operano nel nostro paese per la festa che celebriamo insieme: festa dell'Italia che si unì e si fece Stato 150 anni orsono, festa della Repubblica che il popolo scelse liberamente il 2 giugno 1946". Inizia così il videomessaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la Festa della Repubblica.
"In questo momento, sentirsi nazione unita e solidale, sentirsi italiani, significa - ha aggiunto il Presidente Napolitano - riconoscere come problemi di tutti noi quelli che preoccupano le famiglie in difficoltà, quelli che nei giovani suscitano, per effetto della precarietà e incertezza in cui si dibattono, pesanti interrogativi per il futuro".
"Parlo dei problemi del lavoro e della vita quotidiana, dell'economia e della giustizia sociale. Stiamo attraversando, nel mondo e in particolar modo in Europa, una crisi difficile: occorre dunque un grande sforzo, fatto anche di sacrifici, per aprire all'Italia una prospettiva di sviluppo più sicuro e più forte. Per crescere di più e meglio, assicurando maggiore benessere a quanti sono rimasti più indietro, l'Italia deve crescere tutta, al Nord e al Sud. Si deve, guardando ai giovani, promuovere una migliore educazione e formazione, fare avanzare la ricerca scientifica e tecnologica, elevare la produttività del nostro sistema economico: solo così si potrà creare nuova e buona occupazione".
"Il confronto tra le opposte parti politiche deve concorrere al raggiungimento di questi risultati, e non produrre solo conflitto, soltanto scontro fine a sé stesso".
"Si discutano in questo spirito - ha sottolineato il Capo dello Stato - le decisioni che sono all'ordine del giorno; si scelga in questo spirito - nel Parlamento, nelle istituzioni regionali e locali e nella società - tra le diverse proposte che si dovranno liberamente esprimere".
"Ci accomuni - ha concluso il Presidente Napolitano - un forte senso delle responsabilità cui fare fronte perché l'Italia consolidi la sua unità, si rinnovi, divenga più moderna e più giusta e si dimostri capace di dare il suo contributo alla causa della pace e della giustizia nel mondo".
Buon 2 giugno a tutti.