mercoledì 22 dicembre 2010

Consiglio comunale

Si terrà domani 23 dicembre alle ore 15,30 l'ultima seduta consiliare di questo anno solare. All'ordine del giorno:

1 - Variante al Piano particolareggiato Piano insediamenti produttivi (PIP) in loc. Pietrolo;

2 - Piano di utilizzazione aziendale (PUA) in loc. Colonnelle della sig.ra Adriani Francesca;

3 - Piano particolareggiato comparto edificatorio "Monte Norio";

4 - Approvazione variante al Piano di lottizzazione "Madonna delle Grazie";

5 - Approvazione Piano di lottizzazione "Facchinaccia".

Già convocato, inoltre, il primo Consiglio del 2011 per il giorno 10 gennaio alle ore 10,30, con all'ordine del giorno, finalmente, l'approvazione del Rendiconto 2009.

giovedì 2 dicembre 2010

Un'ultima, intensa settimana

Quella appena trascorsa è stata davvero una settimana intensa, con in calendario ben due Consigli comunali e il Congresso di circolo del Pd di Rignano. Ma vado in ordine, cercando di sintetizzare quanto avvenuto (tra l'altro, come promesso in un precedente post, metto qui a vostra disposizione i testi dei due regolamenti approvati dal Consiglio comunale di Rignano, il regolamento sull'accesso agli atti per i Consiglieri comunali e quello di contabilità).

Venerdì 26 si è tenuto il Consiglio comunale. Gli argomenti più importanti trattati sono stati:

- Anagrafe pubblica degli amministratori: finalmente è stata votata all'unanimità la proposta da me presentata insieme al consigliere Giordani, quali rappresentanti del Pd, per la realizzazione sul sito istituzionale del Comune di un apposito spazio informativo che possa dare ai cittadini alcuni dati sugli amministratori eletti (curriculum, dati patrimoniali, proposte, atti...) rendendo così più trasparente la loro azione e favorendo la conoscenza da parte dei cittadini sui più importanti documenti del Comune (delibere Consiglio e Giunta, bilanci, interrogazioni...) - ritengo questa una nostra vittoria nella battaglia che stiamo portando avanti dall'inizio del nostro mandato amministrativo per una maggiore trasparenza e legalità (potete leggere qui il testo completo della proposta);

- Mozione di sostegno alla proposta di legge regionale avanzata dall'on. Olimpia Tarzia insieme ad altri suoi colleghi sulla "Riforma e riqualificazione dei consultori familiari": presentata dal sindaco Coletta, ha avuto il voto contrario di noi consiglieri del Pd (Marcorelli e Giordani) e della collega Mancini, si sono astenuti i consiglieri Berretta e Pucci (ma non sono rappresentanti dell'IdV, proprio quell'IdV che a livello regionale sta opponendosi con ogni forza, anche più del Pd, affinché la proposta di legge non venga approvata?), hanno votato a favore tutti gli altri presenti, compresi i consiglieri dell'UDC - le motivazioni del nostro voto contrario si possono leggere qui;

- Mozione su "Iniziative di contrasto alle mafie e di sviluppo della legalità e della trasparenza da parte degli enti locali - Impegno per i Comuni a costituirsi parte civile nei procedimenti per mafia che coinvolgono le amministrazioni": presentata dal Gruppo consiliare dell'UDC, è stata votata favorevolmente all'unanimità;

- Mozione sull'Area metropolitana di Roma: da me presentata, anche questa ha ricevuto il voto favorevole di tutti i presenti - la mozione impegna il Sindaco ad attivarsi, insieme agli altri Comuni della provincia di Roma, affinché il processo di istituzione dell'Area metropolitana di Roma (prevista dalla riforma costituzionale del 2001 - art. 114, c. 1 e 2, nonché già dalla legge 142/90) veda un ampio coinvolgimento civico di tutti i Comuni interessati (e non come finora fatto, solo i livelli superiori di governo); ritengo questo argomento fondamentale per le sorti del nostro territorio, in questo processo sarà deciso l'eventuale sviluppo dei nostri paesi e rimanerne fuori dalle decisioni potrebbe essere di vitale importanza.

Alla fine del Consiglio, io e Giordani, visto che nei giorni scorsi è stata illustrata alla relativa Commissione consiliare la nuova Variante al Piano regolatore generale (lo strumento che disegna il profilo urbanistico del nostro paese) abbiamo rinnovato la richiesta, già presentata anche dal nostro partito a mezzo di manifesti affissi per il paese, di convocare al più presto un'assemblea pubblica per illustrarla anche ai cittadini e a tutte le forze sociali. Attendiamo fiduciosi un positivo riscontro.

La seconda seduta di Consiglio si è tenuta invece martedì 30 novembre. Ecco quanto è successo:

- la Maggioranza non ha avuto il numero legale per approvare il piano particolareggiato del comparto edificatorio "Monte Norio" e un piano di utilizzazione aziendale (che permette alcune deroghe urbastico-edilizie a chi è agricoltore) in loc. Colonnelle: considerata l'assenza di alcuni consiglieri di maggioranza (Gaspari, Di Lorenzo e Scisci) e quella "forzata" del vicesindaco Conte (in quanto progettista dei due piani in oggetto, non può partecipare alla votazione), l'uscita dall'aula di tutti noi consiglieri di opposizione presenti (oltre a me, Mancini, Di Lorenzi e Lupi) ha fatto mancare i numeri alla Maggioranza per rendere valida la votazione - forse l'attuale amministrazione non è così compatta come qualcuno vorrebbe far credere? anche per noi parlano i fatti...;

- sono stati approvati dalla Maggioranza alcuni indirizzi generali per la monetizzazione delle aree in zona C da cedere secondo le norme tecniche di attuazione del Piano regolatore generale: il provvedimento riguarda alcune zone residuali (di piccole dimensioni) previste nei piani di lottizzazione che rimarrebbero al Comune ma poco utilizzabili per pubblico interesse e che quindi la Giunta avrebbe la facoltà di vendere ai cittadini interessati (che devono essere proprietari di aree limitrofe o confinanti) - come opposizione abbiamo votato contro il provvedimento in quanto, pur se valido in linea generale, la proposta così come formulata presenta alcuni aspetti troppo discrezionali (lacunosi), per di più affidati alla Giunta e non al Consiglio (l'Organo che dovrebbe avere poteri sulle questioni urbanistiche);

- la Maggioranza ha approvato con i voti contrari di Mancini e Giordani, oltre al mio (Di Lorenzi e Lupi dell'UDC erano già usciti dall'aula), l'assestamento generale di bilancio dell'esercizio finanziario 2010 sul quale ci sono troppi aspetti dubbi: ricordo che l'attuale amministrazione non ha ancora approvato il Rendiconto 2009 (mi chiedo quindi come si fa ad esser sicuri delle cifre del 2010, senza aver valutato come si è chiuso l'anno precedente?); inoltre continuano ad aumentare le somme stanziate per liti ed arbitraggi (destinate agli avvocati che difendono il Comune nelle cause), sono previsti 8.000 euro per interessi passivi, sintomo di una situazione debitoria alquanto preoccupante e, infine, aspetto questo che io ritengo non trascurabile, non è stata prevista la revoca del finanziamento regionale per circa 90.000 euro apportata dalla Giunta Polverini per la realizzazione dei marciapiedi in via Gramsci che potrebbe far avere al nostro Comune qualche debito fuori bilancio dato il conferimento già avvenuto di incarico ad un progettista.

Tra i due Consigli, si è celebrata anche la fase conclusiva del nostro Congresso di partito che ha visto l'elezione del nuovo segretario Umberto Montanari e del nuovo direttivo, di cui faccio anche io parte (per i risultati completi vedi il sito del Pd di Rignano). Inoltre, insieme a Simone Plebani, sono stato anche eletto quale delegato all'Assemblea provinciale di Roma.

giovedì 25 novembre 2010

lunedì 1 novembre 2010

Dal Consiglio comunale di mercoledì 27 ottobre

Mercoledì 27 si è tenuto il Consiglio comunale, spero possa essere scusato se riesco a fare un breve resoconto solo ora (devo delle scuse, peraltro, anche per non aver aggiornato questo mese il blog, ma impegni di lavoro e viaggi continui non mi hanno consentito di farlo).
Vi dicevo, mercoledì scorso si è tenuto il Consiglio comunale dove:

- sono stati approvati all'unanimità (con piccoli emendamenti) due regolamenti da me proposti, il nuovo regolamento di contabilità e quello del diritto d'accesso ai consiglieri comunali (sulle relative bozze aveva già lavorato la Commissione - spero che i testi vengano prima possibile pubblicati sul sito istituzionale del Comune o, comunque, non appena pubblicati i verbali, cercherò di renderli fruibili sul mio stesso blog);

- è stata rinviata alla prossima seduta la trattazione della proposta avanzata da me e dal consigliere Giordani (in rappresentanza del PD) dell'istituzione dell'anagrafe pubblica degli amministratori (per mancanza del parere della Segretaria comunale): la proposta riguarda la realizzazione sul sito web del Comune di uno spazio informativo riguardante alcuni dati e l'attività svolta dagli amministratori, per garantire la massima trasparenza nei confronti dei cittadini, che potranno in questo modo avere maggiori elementi per valutare l'operato di chi eleggono a rappresentarlo;

- la Maggioranza, con il voto contrario dei consiglieri d'Opposizione (oltre a me, Mancini, Giordani e Di Lorenzi - Lupi assente), ha ratificato due variazioni di bilancio: una riguardante l'ulteriore concessione di un contributo economico di euro 15.000 (già dati 25.000 con bilancio di previsione) all'associazione Pro Rignano per la Sagra della Porchetta 2010 (che, da rendiconto presentato, ci è costata ben 60.000 euro - lascio a voi i commenti); l'altra, più cospicua, ha interessato una cifra intorno ai 200.000 euro con spostamenti di somme tra vari capitoli in entrata e in uscita (in particolare ho contestato la diminuzione di somme sui capitoli della Scuola, l'ulteriore aggravio per le casse comunali per spese di consulenze, liti e arbitraggi e la scarsa trasparenza per quanto riguarda la concessione di contributi per i servizi sociali - ricordo che non esiste, in proposito, un vero e proprio regolamento e tutto sembra venir lasciato al caso);

- la Maggioranza ha risposto ad alcune interrogazioni presentate dal sottoscritto e ad altre della "collega" Mancini riguardanti in particolar modo: acquedotto comunale e soluzioni problemi idrici (finalmente abbiamo saputo - purtroppo - che l'Amministrazione attuale non ha intenzione di allacciarsi al Peschiera e che invece la soluzione è stata individuata nel nuovo pozzo in loc. Pietrolo - peccato che il Responsabile tecnico dell'ufficio comunale ci ha confermato che quel pozzo ha una quantità di arsenico due volte superiore al consentito!!!); variante PRG (le modifiche richieste dalla Regione Lazio saranno pronte entro fine anno - almeno a quanto dichiarato dal consigliere delegato Pucci, giusto in tempo per prendere ancora in giro i cittadini di Rignano a ridosso delle prossime elezioni amministrative); problematiche Scuola ed inizio nuovo anno; analisi acqua Scuola elementare.

Ricordo, infine, che l'Amministrazione non ha ancora portato in approvazione del Consiglio il Rendiconto 2009. Le prossime elezioni comunali si avvicinano... meditate gente, meditate!

domenica 19 settembre 2010

La Provincia di Roma partecipa al Servizio Civile con due bandi

La Provincia di Roma promuove quest’anno 2 progetti di servizio civile (L.64/01). Il Bando dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile del 3 settembre 2010 è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 3 settembre 2010 - 4°serie speciale - concorsi ed esami.

In tutto saranno selezionati 55 volontari, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, che saranno impegnati per un anno nelle attività previste dai progetti. La domanda di partecipazione in formato cartaceo deve pervenire alla Provincia di Roma (via IV novembre 119/a, 00187 Roma), entro le ore 14.00 del 4 ottobre 2010.

Due i progetti dell’Amministrazione provinciale: “La Protezione Civile nella Provincia di Roma: un intervento da condividere”; “La Protezione Civile nella Provincia di Roma: in-formare ed educare alla cultura della Protezione Civile”.

Per maggiori informazioni potete contattarmi (fatemi sapere se c'è qualcuno interessato) e consultare le informazioni qui.

sabato 18 settembre 2010

Roma Capitale metropolitana, non solo una riforma

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il primo decreto su Roma Capitale, proseguendo l'iter legislativo dopo l'approvazione della legge 42/2009 sul federalismo fiscale, all'interno della quale l'art. 24 delega al Governo l'attuazione di organi e funzioni di Roma capitale prevista dalla Costituzione. Solo un primo passo, in attesa che venga approvato anche il decreto che attribuirà le funzioni a questo nuovo Ente.
Da amministratore locale, sono preoccupato dal fatto che questo tema, ad oggi, sembra interessare solamente la Polverini, Alemanno e Zingaretti, in qualità di responsabili delle tre principali Istituzioni del Lazio (Regione, Comune di Roma e Provincia) e non i Sindaci e gli amministratori dei nostri paesi. Ad essere in ballo, infatti, non sono solamente dei poteri, ma anche una diversa idea di sviluppo dei nostri territori. Se a prevalere nello scontro politico, infatti, sarà l'idea della destra e di Alemanno, i Comuni al di fuori del raccordo anulare di Roma vedranno sempre più crescere le proprie difficoltà e limitare le proprie risorse.
A tal proposito, ho apprezzato l'iniziativa intrapresa dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che ieri ha voluto chiamare a raccolta in una intensa giornata di studio e lavoro tutti gli amministratori provinciali e comunali del centrosinistra (erano invitati anche europarlamentari, senatori, deputati e consiglieri regionali), per illustrare, ma non solo, la sua idea di sviluppo di Roma e dei Comuni della provincia: Roma deve diventare una Capitale metropolitana (così come lo sono molte delle Capitali europee).
"Capitale metropolitana" non è solamente l'ambizione di una riforma istituzionale, ma un progetto strategico di sviluppo del territorio. Partendo dalle analisi di alcuni dati (e non da chiacchiere, come quelle della destra), Zingaretti ha evidenziato come ad oggi ad una crescita della residenzialità esterna a Roma non ha corrisposto un'eguale crescita dei servizi di qualità (sembra molto avvicinarsi a quanto è successo anche con l'Amministrazione Coletta a Rignano). Si deve passare da una periferizzazione ad una metropolizzazione, portando avanti principalmente quattro priorità: coesione sociale, innovazione, integrazione e sostenibilità dello sviluppo. Questa idea deve diventare l'idea della nostra classe dirigente, che unitariamente deve mettere in campo una nuova idea di sviluppo.
Condividendo l'idea del presidente Zingaretti, aggiungo che questo nuovo progetto non può non guardare ad una interdipendenza dei territori, che non può fermarsi al solo confine romano: se Roma deve e non può che diventare "Capitale metropolitana" (formata dalla città di Roma, dagli attuali municipi romani che devono divenire veri e propri Comuni - apro una parentesi, mi sembra folle l'idea della destra di ridurre il numero di municipi: in questo modo si creerebbero degli enti pachidermici, allontanando l'ente dal cittadino - e dai Comuni della provincia), un'integrazione deve esserci anche con le altre provincie laziali che non possono essere abbandonate ai loro destini (innestando, molto probabilmente, la loro "fuga" verso altre regioni) in una riforma organica anche della Regione Lazio (che deve essere, a mio parere, proprio perchè in essa ricade Roma Capitale, una Regione a statuto speciale).
Se Alemanno e la destra vogliono accentrare enormi poteri a Roma, con l'idea di risolvere poi le proprie problematiche (vedi discorso nomadi, prostituzione, rifiuti) spostandole nella periferia, o meglio nei comuni della provincia, gli amministratori locali e i cittadini non possono che ribellarsi a tale idea.
Ecco perché ritengo fondamentale che i cittadini, ma soprattutto chi si candida ad amministrarli, non possono non tenere sotto osservazione questi cambiamenti che ci stanno passando molto velocemente e distrattamente sopra la testa, perché ne va del nostro futuro.
L'ho detto e scritto anche qualche tempo fa, ma lo ripeto. C'è la necessità di promuovere la Città metropolitana di Roma (che valorizza non tanto il “grande centro” quanto i comuni circostanti ed i municipi interni al capoluogo, analogamente a quanto accaduto in altre grandi città europee quali Londra, Parigi, Barcellona, Amsterdam, Berlino), all’interno però di una visione regionale di sviluppo integrato, capace di far fronte anche alla scarsità di risorse economiche e non solo: occorre costruire una rete strategica, economica e sociale tra i maggiori attori coinvolti che non può prescindere dall’azione di programmazione e coordinamento della Regione, ridisegnando funzioni e compiti degli enti locali in maniera definita, evitando una eccessiva genericità delle attribuzioni e tale da non creare sovrapposizioni.
Questa è la mia idea di sviluppo e mi candido a portarla avanti insieme a quelli che la pensano in questo modo, convinto che i nostri territori possano avere uno sviluppo sostenibile diverso da quello attuale. Non si può pensare solo ad "amministrare", bisogna "governare" dei processi: questo è, secondo me, ciò che differenzia la qualità di un bravo amministratore.

Dal Consiglio comunale di giovedì 16

Dopo la pausa estiva, si è tenuto giovedì scorso alle ore 11 un Consiglio comunale con all'ordine del giorno: 1. Salvaguardia equilibri di bilancio e ricognizione stato di attuazione dei programmi E.F. 2010; 2. Atto di indirizzo per valutazione e dismissione società partecipate; 3. Adozione variante al Piano di lottizzazione "Facchinaccia".
Sul primo punto all'odg, prima di entrare nel merito della discussione, ho avanzato la richiesta di rinvio del punto in quanto la documentazione messaci a disposizione mancava completamente della relazione sullo stato di attuazione dei programmi (sebbene nel corpo della proposta è scritto: "... delibera di approvare l'allegata relazione dell'Ufficio Ragioneria riguardante lo stato di attuazione dei programmi). Se a ciò si aggiunge che: sono diversi mesi che sto attendendo alcune risposte dal Responsabile dell'Area economico-finanziaria riguardanti dati e documenti per approfondire i bilanci, risposte che mi vengono ancora negate, nonostante sull'argomento si sia pronunciato anche il Difensore civico provinciale che in una Sua ultima del 13 settembre scorso scrive: "si è perfezionato il Vostro diritto ad accedere immediatamente agli atti richiesti"; in data 8 settembre la Giunta ha deliberato una variazione di bilancio su vari interventi e risorse (togliendo molte somme sul capitolo della Scuola!) per una somma di circa 130.000 euro, della quale ci è stata data copia e informativa solamente nella mattinata del 16 settembre, giorno stsesso del Consiglio, non dandoci la possibilità di approfondire i dati contabili; è ancora in corso la ricognizione dei residui da parte di professionisti esterni - affidamento, peraltro, già contestato sia in sede di approvazione del Bilancio preventivo sia presso la Corte dei Conti - che non permette quindi una valutazione complessiva degli equilibri di bilancio; come i consiglieri comunali possono approvare tale proposta? Ma questo dubbio non è lecito avere, quando di fronte si ha una Maggioranza che fa dell'arroganza e della mancanza di ogni spazio di confronto la propria linea di condotta. Infatti la richiesta di rinvio è stata bocciata (con me hanno votato a favore solamente i consiglieri Giordani e Lupi, Di Lorenzi si è astenuto, Mancini era assente, tutti i restanti hanno votato contro).
Dovendo passare quindi alla votazione sulla proposta così come presentata dalla Maggioranza, io mi sono espresso contro l'approvazione (si è associato alla mia dichiarazione anche il gruppo dell'UDC), non solo per quanto scritto in precedenza (che comunque già basterebbe a giustificarne il voto), ma anche perché dai dati - ripeto, a mio avviso, totalmente incompleti e di dubbia veridicità - si evince che i conti comunali sono sempre più in difficoltà (e, visto che questa Amministrazione sta vendendo molti beni pubblici, nei prossimi anni non avremo neanche questa soluzione - per me, da utilizzarsi solamente in casi estremi - per fare cassa), dimostrando un avanzo di amministrazione di soli 9.000 euro (lo scorso anno era di più di 120.000). Se si pensa che una volta accertati nella loro vera consistenza i residui si potrebbero avere dati molto differenti (purtroppo!) rispetto a quelli dichiarati ora, quale sarebbe la situazione economico-finanziaria del nostro Comune? Continuo a ripetere che su questo argomento ci vorrebbe maggiore responsabilità e che stiamo ancora attendendo un'assemblea pubblica...
Il secondo punto riguardava la proposta della Maggioranza, viste le nuove normative della legge n. 122/2010, di dare mandato alla Giunta comunale per attivare le procedure di valutazione e dismissione delle due società partecipate (la Farmarignano e l'A.S.I.).
Anche su questo punto, la mia è stata una richiesta di rinvio poiché: essendo il termine normativo per la dismissione o liquidazione delle società partecipate al 31.12.2011 e non essendoci ancora stati chiarimenti che potrebbero modificare il contenuto della legge, mi sembra imprudente affrettare i tempi, ben sapendo che nei mesi prossimi si potrebbero prospettare soluzioni più vantaggiose per i Comuni, ma anche per gli stessi lavoratori; la proposta, così come formulata, senza alcun contenuto nelle modalità e nei tempi di attuazione, sembra solamente un atto "vuoto" e un chiedere ai consiglieri un voto "in bianco" nel delegare la Giunta a tutte le azioni conseguenti (la Giunta ha tutto il diritto-dovere di adempiere a certe procedure, senza esser necessario questo tipo di atto di indirizzo); risultandoci ancora non approvati i bilanci dell'A.S.I. (cosa che per il vicesindaco Conte non si dimostra mancanza grave, fatto per me invece molto grave dato che questi documenti dovrebbero essere allegati ufficialmente ai bilanci comunali), su quali basi possono essere effettuate le valutazioni? Sulla situazione delle società partecipate ho chiesto più volte una riunione ad hoc dei consiglieri, ma il vicesindaco Conte ce l'ha più volte promessa ma mai organizzata. Attendiamo... nel frattempo, dati questi ragionamenti, il mio voto, insieme a quello dell'altro mio collega del Pd Giordani e a quello dei due consiglieri dell'UDC, non è che potuto esser contrario. La Maggioranza, invece, ha approvato la proposta seguendo l'ordine di scuderia (che tristezza, dopo più di quattro anni di Consigli, vedere consiglieri che vengono alle assemblee solamente per alzare la mano al momento del voto; per alcuni, non ho mai avuto il piacere di sapere quale fosse il proprio pensiero!).
Sul terzo punto, quello della variante alla lottizzazione "Facchinaccia", la Maggioranza ha votato favorevolmente, mentre l'Opposizione si è astenuta. Anche su questo punto, però, ritengo di aver avuto una vittoria facendo passare all'unanimità un emendamento che obbliga l'Amministrazione comunale a vincolare le somme derivanti dagli oneri concessori della variante per migliorare l'impianto di sollevamento fognario, che in quella zona risulta con non pochi problemi. Sulla questione delle varianti urbanistiche, nel corso della discussione, ho contestato alla Maggioranza attuale anche il fatto che non si può continuare, sul piano urbanistico appunto, a non porre in seria considerazione la pianificazione dei servizi (vedi acquedotto, strade, scuole, ecc.) che, a mio avviso, dovrebbe essere prioritaria rispetto alla pianificazione edilizia, osservazione che invece questa attuale Giunta ha totalmente disatteso.
Per questo, fermamente, continuo a seguire le mie battaglie in Consiglio comunale, convinto di difendere gli interessi collettivi e che un'altra Rignano si possa pensare e realizzare, con una progettualità sostenibile, allargando la partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative, dando la disponibilità, in vista delle prossime e vicine elezioni comunali, per la mia candidatura.

martedì 7 settembre 2010

Realacci ricorda il Sindaco-pescatore

Ancora una bellissima riflessione e un affettuoso ricordo del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, brutalmente assassinato. Ermete Realacci, deputato PD, scrive oggi su Europa: "con la sua serena determinazione aveva fatto capire che la tutela dell'ambiente e del territorio, non sono un freno, ma le precondizioni per lo sviluppo economico e il futuro del nostro paese". Niente di più vero e una fra le priorità che ogni buon amministratore, come Angelo Vassallo è stato, dovrebbe avere nel proprio operato.

Qui il ricordo di Realacci su Angelo Vassallo.

lunedì 6 settembre 2010

"Hanno ucciso un sogno"



È stato crivellato da colpi di pistola, in un agguato in stile camorra, Angelo Vassallo, 57 anni, sindaco di Pollica, comune del Cilento.

È avvenuto nella tarda serata di ieri. Vassallo è stato raggiunto dai colpi mentre era alla guida della sua auto, in una stradina dietro la sua abitazione, nella frazione di Acciaroli.

Secondo il PM Alfredo Greco, che conduce le indagini, si è trattato di un omicidio con "modalità brutte e pesanti, un'esecuzione cattiva con troppi colpi sparati per un omicidio. Vassallo era un uomo che si batteva contro l'illegalità ed era sempre in prima linea. Quando accadeva qualcosa di particolare sul suo territorio, me lo segnalava. Non hanno ucciso solo un uomo, hanno ucciso una speranza per il Cilento. Era un simbolo di legalità. Chi lo ha ucciso ha voluto colpire chi si opponeva all'illegalità".

Qui un ritratto di Vassallo, curato da un giornalista che lo aveva incontrato di recente.

Qui il ricordo di Vassallo da parte di alcuni esponenti del PD.

venerdì 3 settembre 2010

Dalla rassegna stampa di ieri

"Linko" sul mio blog un interessante articolo a firma di Pierluigi Castagnetti apparso ieri sul quotidiano Europa che parla e dà consigli al Pd per rinnovare il proprio linguaggio e modificare la propria strategia comunicativa. Mi sembra molto appropriato e ne condivido il contenuto, lasciandolo anche alla Vostra riflessione.

L'articolo si trova al seguente link: Non stiamo convincendo di P. Castagnetti.

giovedì 19 agosto 2010

Ricordando, ma non solo, De Gasperi

Nel giorno del 56° anniversario della morte di Alcide De Gasperi, condivido con voi un pensiero di Castagnetti, pubblicato oggi su Europa.


domenica 8 agosto 2010

Nuova disciplina dell'attività edilizia libera

Il 26 maggio è entrato in vigore il nuovo art. 6 del Testo Unico per l'Edilizia.
Le nuove disposizioni dell’articolo 6 del Testo unico, ora vigenti, distinguono in particolare dieci tipologie di interventi edilizi, sottratte al normale regime dei titoli abilitativi edilizi (DIA e permesso di costruire). Di queste dieci tipologie di interventi, cinque sono esentate da ogni adempimento formale (fatte salve le normative di settore e le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali), quattro sono soggette ad una previa comunicazione al Comune dell’inizio dei lavori, a cura del proprietario dell’immobile (o di altro soggetto avente titolo), ed un’ultima tipologia di interventi (rientranti nell’ambito della manutenzione straordinaria) è soggetta sia alla comunicazione al Comune che alla presentazione di una relazione firmata da un tecnico abilitato.

EDILIZIA LIBERA - Modifiche alla normativa

MODULISTICA - Manutenzione straordinaria (esempio dalla Regione Emilia-Romagna)

MODULISTICA - Altri interventi (esempio dalla Regione Emilia-Romagna)

MODULISTICA - Asseverazione allegata (esempio dalla Regione Emilia-Romagna)

sabato 31 luglio 2010

Per un voto...

Si è tenuto finalmente, ieri, il Consiglio comunale. Nelle premesse si annunciava molto movimentato… e così è stato!
Subito, in apertura, il capogruppo del PdL Romaniello ha chiesto la sospensione del Consiglio per 15 minuti affinché si potessero riunire i capigruppo. Il presidente Di Lorenzi ha così concesso la sospensione, dando la possibilità ad essi di riunirsi. Presenti oltre al presidente Di Lorenzi, il capogruppo del PdL Romaniello, quello del gruppo di maggioranza Pucci (IdV) ed il sottoscritto per il PD. I capigruppo di maggioranza, riscontrando le tante assenze nelle loro fila (assenti Belli, Gaspari, Di Lorenzo, Scisci per la maggioranza; Giordani e Lupi per l’opposizione) ed il rischio di dover rinviare l’approvazione delle varianti e lottizzazioni urbanistiche, hanno chiesto al sottoscritto di poter consentire, con la presenza anche dell’opposizione, la validità della seduta. Lo dico per i non addetti ai lavori, il Consiglio comunale è valido con la presenza di 9 consiglieri su 17. Dato che per ragioni di incompatibilità (sulle questioni urbanistiche non possono esser presenti alla votazione parenti degli interessati o i progettisti incaricati) qualche consigliere di maggioranza avrebbe dovuto lasciare l’aula, ecco spiegato il perché della richiesta al sottoscritto. Ovviamente, per evidenti ragioni politiche, il sottoscritto ha declinato l’invito e ha annunciato che al momento della discussione dei punti riguardanti le pratiche urbanistiche, lui sarebbe uscito dall’aula, così come Mancini.
Si è tornati così in aula ed il Consiglio è iniziato con le comunicazioni del sindaco (a porte chiuse) dato che per l’argomento trattato (riguardante procedimenti legali) sussistevano evidenti ragioni di privacy (per questo non posso riportarne il contenuto).
Dopo la discussione di questo primo punto, la seduta è stata riaperta al pubblico. Ho chiesto così la parola al presidente per due richieste. Con la prima ho chiesto al presidente Di Lorenzi, visto che non è stata mai portata all’attenzione del Consiglio la verifica delle linee programmatiche di questa amministrazione (così come previsto dall’art. 15 comma 2 dello Statuto comunale), l’inserimento di questo punto al prossimo Consiglio comunale. Inoltre ho chiesto al sindaco di poter conoscere se ci fossero stati dei cambiamenti nelle deleghe conferite agli assessori e consiglieri, dato che da alcune risposte a nostre interrogazioni degli assessori ho appreso che alcuni di loro hanno incarichi a noi sconosciuti (l’art. 21 comma 5 obbliga il sindaco a comunicare nella prima seduta utile di Consiglio le deleghe assegnate). Il sindaco mi ha risposto dicendo che non c’era stata alcuna modifica rispetto a quanto già comunicato, solamente un assessore ha avuto assegnato un incarico specifico (Zito per la “questione idrica”).
A questo punto, il capogruppo Romaniello ha chiesto nuovamente la sospensione del Consiglio per 15 minuti per poter riunire la maggioranza e decidere il da farsi. Tornati in assemblea, lo stesso capogruppo Romaniello ha chiesto il rinvio del Consiglio fino alle ore 13,15 (ovviamente per permettere alla maggioranza di poter chiamare qualche consigliere assente e farlo venire in Consiglio). Il presidente ha così sospeso la seduta, ridando appuntamento alle 13,15.
A quest’ora è ripreso il Consiglio, con la presenza rispetto a prima dell’assessore Belli. Si sono così potute discutere le interrogazioni poste all’ordine del giorno.
La prima, presentata dal consigliere Mancini Anna Maria, ha riguardato le stazioni radio base di telefonia mobile installate sul nostro territorio (le “antenne”). A rispondere è stato l’assessore Zito che, scusandosi per il ritardo nella risposta, ha detto che l’antenna a Monte Onorio è momentaneamente non funzionante, che sono stati presi accordi in questo senso con il gestore telefonico proprietario (Tim) e che a settembre ci dovrebbe essere un incontro con un tecnico professionista per potere redigere il Piano comunale di installazione delle antenne. Ancora una volta, alla cittadinanza non resta che aspettare, sperando che non sia la solita promessa non mantenuta.
La seconda interrogazione, sempre di Mancini, riguardava il tema della sicurezza nel nostro territorio. Il sindaco si è impegnato, dopo la pausa estiva, a convocare un tavolo di lavoro sulla questione.
La terza, presentata sempre da Mancini, sul lavoro della Protezione civile a Rignano, ha ricevuto la risposta dell’assessore delegato Belli, che, dopo aver illustrato sinteticamente l’attività fin qui svolta, si è anche lui impegnato a convocare sulla questione una riunione dopo le vacanze.
La quarta, presentata dal sottoscritto, ha riguardato il contributo di 12.000 euro concesso al Centro sociale anziani. L’assessore Costa ha risposto che in questa spesa è compreso il pagamento del tradizionale pranzo offerto dal Comune all’inizio di ogni anno agli anziani e ai disabili (non solo soci del Centro), ma anche altre spese tra le quali i “panettoni di Natale”. Non avendo ricevuto i giustificativi di spesa, così come invece richiesto, ho contestato all’assessore la scarsa trasparenza con la quale l’attuale amministrazione concede questi contributi (anche quelli ad altre associazioni) e, dato che la somma concessa (ripeto, non avendo i giustificativi fiscali), mi sembra comunque non congrua rispetto soprattutto alle presenze al pranzo, ho chiesto che per il prossimo anno il pranzo sociale venga direttamente pagato dal Comune (senza passare per il Centro), in modo da poterci essere un maggiore controllo.
Sulla quinta interrogazione, presentata dai consiglieri Lupi e Di Lorenzi e riguardante i contributi concessi dai Servizi sociali, ha sempre risposto l’assessore Costa elencando le modalità di erogazione dei contributi, rilasciati in base al valore dell’ISEE, per i quali deve esser presentata richiesta all’assistente sociale comunale. Si è detto che bisognerebbe redigere un regolamento comunale, al momento il Comune di Rignano ne è sprovvisto.
Sulla sesta, presentata dal sottoscritto e riguardante lo stato di fatto delle società a capitale misto pubblico-privato costituite dal Comune, ha risposto il vicesindaco Conte evidenziando i buoni risultati, a suo giudizio, fin qui raggiunti sia dalla Farmarignano che dall’ASI (la “multiservizi”). Conte ha inoltre annunciato che dopo settembre, a seguito anche delle novità previste per le partecipate dalla nuova finanziaria da qualche giorno approvata dal Parlamento, dovranno essere discusse in Consiglio alcune proposte e modifiche in corso di elaborazione. Sull’argomento, evidenziando che comunque i giudizi favorevoli riportati sono giudizi personali e non frutto di dati oggettivi, per questo del tutto opinabili, ho ribattuto dicendo che, invece, i dati fin qui avuti sull’andamento delle società (soprattutto per quanto riguarda l’ASI) non dimostrano affatto un vantaggio per le casse comunali così come per la qualità dei servizi offerti, andrebbero meglio spiegati i criteri di sottoscrizione dei contratti del personale dipendente ASI, ci appaiono illegittimi nelle modalità alcuni affidamenti di servizi (vedi quello dei Centri ricreativi estivi per i minori) e, soprattutto, è evidente una grave irregolarità e inadempienza dell’ASI che non ha ancora approvato il proprio bilancio. Sarebbe il caso, ho proposto, che sulle due società venga inserito un punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio per poter discutere gli indirizzi amministrativi che l’amministrazione vuole dare ad esse.
La successiva interrogazione, presentata sempre dal sottoscritto e relativa all’attuazione della “riforma Brunetta”, ha ricevuto la risposta del consigliere Romaniello e dell’assessore Berretta, i quali hanno detto che stanno lavorando sulla questione e che entro breve saranno definiti gli aggiornamenti. Sull’argomento, prendendo spunto dalla sessione “Trasparenza” che dovrebbe essere prevista sul sito istituzionale del Comune proprio dalla “riforma Brunetta”, ho chiesto un maggior impegno sul sito del Comune, che fino ad oggi ha visto solo uno sperpero di denaro per risultati francamente deludenti. A mio giudizio il sito del Comune, se fatto funzionare, potrebbe veramente garantire una maggiore efficienza per l’operato del Comune e snellire di molto il lavoro degli uffici, fornendo un utile strumento per la cittadinanza.
Le successive due interrogazioni, presentate dal sottoscritto e da Mancini, hanno riguardato il problema idrico. A rispondere sono stati il sindaco e l’assessore Zito. Dalle risposte avute non ci sentiamo soddisfatti: il problema dell’acqua ha procurato molti disagi alla cittadinanza e da nove anni il sindaco prospetta soluzioni mai avveratesi, l’allaccio al Peschiera dal sindaco più volte proclamato risulta ad oggi solo una bella promessa (tra l’altro non condivisa anche all’interno della stessa maggioranza) e il pozzo di Pietrolo, che dovrebbe offrire la soluzione trovata dall’amministrazione, è inutilizzabile perché nell’acqua è stata riscontrata dalle analisi della Asl la presenza di arsenico. Sulla questione i risultati dell’amministrazione Coletta sono quindi a tutt’oggi inadeguati e preoccupanti.
L’ultima interrogazione, presentata anche questa dal sottoscritto e da Mancini, relativa ai Centri estivi per minori, ha ricevuto la risposta dell’assessore Berretta, che in realtà non ha risposto ad alcun nostro quesito: è legittimo l’affidamento del servizio all’ASI solo con delibera di Giunta (non servirebbe invece di Consiglio)? quali sono i termini di accordo tra l’ASI e l’associazione Mary Poppins, che ha collaborato con la prima nella gestione dei Centri? sono state rispettate le norme igieniche e di sicurezza? c’è un’autorizzazione per l’utilizzo della mensa scolastica? la stessa non dovrebbe essere autorizzata dal Consiglio d’Istituto? quale tipo di polizza assicurativa è stata sottoscritta? Non avendo ricevuto risposta a questi nostri quesiti, ripresenteremo l’interrogazione.
Come previsto nel Regolamento del Consiglio, ho quindi presentato in aula 3 interrogazioni urgenti riguardanti la Variante al PRG, il contributo concesso dalla Regione Lazio per la redazione di un piano recupero nuclei edilizi sorti spontaneamente e l'allaccio al Peschiera. La maggioranza si è rifiutata di rispondere subito in aula, promettendo la risposta successivamente. Mi chiedo: perchè non rispondere subito? il sindaco o gli assessori delegati non erano pronti a dare risposte? Eppure dovrebbero essere argomenti di loro conoscenza, dato che si riferiscono a questioni da loro trattate anche in alcuni manifesti. O ciò che scrivono non corrisponde a verità e quindi dirlo in un Consiglio comunale sarebbe stato grave?
Terminata la discussione sulle interrogazioni, si è passati agli altri punti all’odg riguardanti le questioni urbanistiche. Il sottoscritto e Mancini siamo usciti dall’aula, è rimasta la maggioranza che ha avuto il numero legale per l’approvazione dei punti, solamente, grazie alla presenza in aula del presidente Di Lorenzi (UdC). Sono stati così approvati i due piani di utilizzazione aziendale, la variante al piano particolareggiato di Monte Larco e la variante al piano di lottizzazione “Madonna delle Grazie”. Non è stata approvata quella “Facchinaccia” perché 2 assessori sono dovuti uscire per le incompatibilità sopra descritte (Conte e Belli).
La maggioranza continua ad avere grosse difficoltà di tenuta e di “governo”, l’opposizione ottiene ancora una “mezza” vittoria…

giovedì 29 luglio 2010

Corte dei Conti, corruzione patema morale

Nell'incontro tra il nuovo presidente della Corte dei Conti, Giampaolino, e i giornalisti, il numero 1 della magistratura contabile ha presentato il proprio pensiero sulla corruzione: "Questo è un momento difficile, la corruzione rappresenta un patema morale. Ciò che più preoccupa è che si sia perso il senso sacrale del publico denaro". "Sono venuti meno - ha continuato il presidente - i canoni deontologici, il senso del servizio pubblico come missione, come un dovere etico". Come non concordare con quanto detto da Giampaolino, anche a proposito dei controlli che la Corte dei Conti dovrebbe fare nei confronti della Pubblica amministrazione, "casualmente e senza preavviso".

Ancora uno spostamento

Si terrà (almeno spero) domani 30 luglio alle ore 11 il Consiglio comunale con all'odg le varie interrogazioni dell'opposizione e le altre questioni urbanistiche (elencate nel post del 25 luglio scorso).
A domani per il resoconto su quanto avverrà.

martedì 27 luglio 2010

Ad agosto o a settembre, prima vogliamo l'assemblea pubblica!


Costretto ancora una volta dalle falsità scritte su un manifesto (in risposta al nostro) dagli attuali amministratori, rispondo cercando di ricostruire la verità.
Lunedì 19 luglio, nell'ultima conferenza dei capigruppo, i consiglieri Romaniello (PdL) e Pucci (IdV) hanno chiesto al presidente Di Lorenzi di poter convocare un Consiglio comunale per il 30 luglio con all'odg alcune pratiche urbanistiche relative a PUA e lottizzazioni, ma soprattutto con la Variante al PRG (c'è un verbale e anche la testimonianza dei capigruppo presenti). Sentita questa proposta, lamentando il fatto che uno strumento di sviluppo così importante avrebbe bisogno di ben altra partecipazione, ho chiesto che almeno fosse convocata prima (per illustrare la Variante) una Commissione urbanistica. Si è sciolta quindi la conferenza con l'impegno del consigliere Pucci e di Romaniello per consegnare entro il giorno seguente tutta la documentazione per poter convocare sia la Commissione che il Consiglio. Ciò, invece, a quanto mi è dato sapere data la convocazione del Consiglio per il 30 senza all'odg quanto annunciato, evidentemente non è avvenuto.
Stando così le cose, però, chi è che non dice il vero? A me sembra sicuramente la Maggioranza... oppure c'è da porsi il dubbio che Pucci e Romaniello abbiano annunciato quegli argomenti di propria iniziativa, senza avere notizie fondate? Strano, però, perchè non è Pucci il delegato all'Urbanistica? Chi "altro", se non lui, dovrebbe essere il più informato?
Ma le falsità della Maggioranza non si esauriscono qui... Nel manifesto si accusa anche la precedente Giunta regionale di centrosinistra di "essersi tenuta per 5 anni la Variante nel cassetto"... Niente di più falso. La Regione Lazio ha risposto al Comune di Rignano Flaminio sin dal 21 settembre 2007 (come si può leggere nella nota sotto) chiedendo chiarimenti e modifiche in quanto la Variante presentata conteneva alcune illegittimità non approvabili... chi è ancora una volta che dice bugie? Avete preso in giro per tutti questi anni molti cittadini, a distanza di solo un anno dalle elezioni cercate ancora una volta di fregarli? Se, come vi vantate di essere, siete "la Maggioranza che opera nell'interesse di tutti", perchè non avete dato risposta all'unica cosa che vi chiedevamo nel nostro manifesto, ossia quella di convocare sul PRG un'assemblea pubblica in modo da rendere informata tutta la cittadinanza su uno strumento essenziale per lo sviluppo del nostro paese?
Con tutte queste menzogne, chi è che "avvelena" il paese?
Inoltre, perchè i vigili urbani, qualche giorno fa, hanno multato dei manifesti del Pd perchè non avevamo pagato la tassa d'affissione ed invece non fanno la stessa cosa con i vostri?
Sì, questa "sinistra" si candida ad essere alternativa all'attuale maggioranza... e potete starne certi, non saremo soli!

lunedì 26 luglio 2010

Rinvio...

Per l'assenza della Segretaria comunale, il Consiglio comunale previsto per oggi è stato rinviato a venerdì 30 alle ore 16, quando verranno trattati all'odg (forse) le interrogazioni inserite oggi e gli altri punti previsti originariamente per il Consiglio sempre di venerdì alle 11... tutto rinviato quindi, ripeto, a venerdì 30 alle 16. Riusciremo ad avere qualche risposta alle nostre interrogazioni?

domenica 25 luglio 2010

Ritornano i Consigli comunali...

Dopo quasi dua mesi di assenza, torna a riunirsi il Consiglio comunale di Rignano Flaminio, con due sedute convocate per il giorno 26 e per il giorno 30.

Lunedì 26 luglio alle ore 16,00 all'odg sono state poste finalmente alcune delle interrogazioni rimaste a tutt'oggi senza risposta (alcune delle quali i consiglieri proponenti sono stati "costretti" al ritiro perchè ormai hanno perso il loro valore in quanto troppo "datate"). Gli oggetti e i consiglieri proponenti di quelle inserite all'odg sono:
1 - Stazioni radio base - Anna Maria Mancini;
2 - Sicurezza pubblica - Anna Maria Mancini;
3 - Protezione civile - Anna Maria Mancini;
4 - Contributo centro anziani - Vincenzo Marcorelli;
5 - Contributi servizi sociali - Fabio Di Lorenzi/Federico Lupi;
6 - Multiservizi - Vincenzo Marcorelli;
7 - Attuazione D.Lgs. 150/09 (Riforma "Brunetta") - Vincenzo Marcorelli;
8 - Ordinanza sindacale n. 37/10 su affidamento gestione manutenzione acquedotto - Vincenzo Marcorelli;
9 - Acquedotto comunale - Anna Maria Mancini;
10 - Centri estivi minori - Anna Maria Mancini/Vincenzo Marcorelli.

Venerdì 30 luglio alle ore 11,00, invece, si discuteranno i seguenti punti:
1 - Comunicazioni Sindaco;
2 - Piano utilizzazione aziendale (PUA) sig. Branco Sandro e sig.ra Putini Silvia;
3 - PUA sig.ra Branco Pamela;
4 - Approvazione Variante Piano particolareggiato zona D di PRG vigente loc. Monte Larco Soc. Elvi;
5 - Adozione Variante al Piano di lottizzazione "Madonna delle Grazie" - zona C3 PRG;
6 - Adozione Variante al Piano di lottizzazione "Facchinaccia" - zona C3 PRG.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

domenica 13 giugno 2010

Il Pd per l'alternativa...

Visti gli ultimi "proclami" del Sindaco, negli ultimi giorni abbiamo affisso due manifesti (stranamente ancora non fatti ricoprire) per dare alcune risposte e aggiornare i cittadini sulle ultime vicende amministrative.
Il primo riguardante il bilancio comunale, in risposta alle "notizie eccellenti" fatte circolare dal Sindaco... abbiamo cercato di spiegare nel nostro manifesto come stanno realmente le cose... e continuiamo a chiedere al Primo cittadino un confronto pubblico...
Il secondo informa i cittadini su quanto ci è costata la famosa "gita" in Toscana... Il Comune ha autorizzato la liquidazione di spesa per la missione agli assessori Berretta e Conte e ad altri due consiglieri di maggioranza... la liquidazione consiste nel pagamento dei pedaggi autostradali e dei rimborsi spesa... ci chiediamo: ma perchè quattro? non ne bastava uno?
Non ne abbiamo fatto, poi, un manifesto, ma c'è un'altra spesa che vorrei segnalare all'attenzione dei lettori: ben 25.000 euro dati ad un ragioniere per la verifica dei residui attivi e passivi del Comune (vi ricordate le irregolarità contestate dalla Corte dei Conti? allora non sono così false e solamente "allarmanti" le nostre voci?)... a pagare, come al solito, siamo noi cittadini!

martedì 1 giugno 2010

2 giugno, Festa della Repubblica

"L'Italia consolidi la sua unità, si rinnovi, divenga più moderna e più giusta"

"Un augurio affettuoso a quanti vivono e operano nel nostro paese per la festa che celebriamo insieme: festa dell'Italia che si unì e si fece Stato 150 anni orsono, festa della Repubblica che il popolo scelse liberamente il 2 giugno 1946". Inizia così il videomessaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la Festa della Repubblica.
"In questo momento, sentirsi nazione unita e solidale, sentirsi italiani, significa - ha aggiunto il Presidente Napolitano - riconoscere come problemi di tutti noi quelli che preoccupano le famiglie in difficoltà, quelli che nei giovani suscitano, per effetto della precarietà e incertezza in cui si dibattono, pesanti interrogativi per il futuro".
"Parlo dei problemi del lavoro e della vita quotidiana, dell'economia e della giustizia sociale. Stiamo attraversando, nel mondo e in particolar modo in Europa, una crisi difficile: occorre dunque un grande sforzo, fatto anche di sacrifici, per aprire all'Italia una prospettiva di sviluppo più sicuro e più forte. Per crescere di più e meglio, assicurando maggiore benessere a quanti sono rimasti più indietro, l'Italia deve crescere tutta, al Nord e al Sud. Si deve, guardando ai giovani, promuovere una migliore educazione e formazione, fare avanzare la ricerca scientifica e tecnologica, elevare la produttività del nostro sistema economico: solo così si potrà creare nuova e buona occupazione".
"Il confronto tra le opposte parti politiche deve concorrere al raggiungimento di questi risultati, e non produrre solo conflitto, soltanto scontro fine a sé stesso".
"Si discutano in questo spirito - ha sottolineato il Capo dello Stato - le decisioni che sono all'ordine del giorno; si scelga in questo spirito - nel Parlamento, nelle istituzioni regionali e locali e nella società - tra le diverse proposte che si dovranno liberamente esprimere".
"Ci accomuni - ha concluso il Presidente Napolitano - un forte senso delle responsabilità cui fare fronte perché l'Italia consolidi la sua unità, si rinnovi, divenga più moderna e più giusta e si dimostri capace di dare il suo contributo alla causa della pace e della giustizia nel mondo".
Buon 2 giugno a tutti.

sabato 15 maggio 2010

"Dalla parte dei genitori", un libro di Daniele Novara

Mercoledì scorso, presso l'Auditorium della Scuola media "Olga Rovere" di Rignano, è stato presentato il libro di Daniele Novara, "Dalla parte dei genitori - Strumenti per vivere bene il proprio ruolo educativo", alla presenza dell'autore, della preside di Rignano - prof.ssa Manara, dell'assessore ai Servizi sociali della Provincia di Roma - Claudio Cecchini e di alcuni amministratori locali.
L'incontro è stato davvero interessante, peccato non sia stato pubblicizzato adeguatamente e le presenze quindi ne abbiano risentito. Hanno partecipato, infatti, solamente una trentina di persone, per lo più insegnanti, e pochi genitori. Invece poteva essere davvero un importante appuntamento per la nostra comunità di Rignano, ma non solo.
"La lunga esperienza di consulente pedagogico ha fatto sì che Daniele Novara potesse concepire un libro interessantissimo e di grande utilità per il mondo dell'educazione. Con taglio deciso e linguaggio comprensibile ai più, Daniele Novara aiuta il genitore ad entrare in un'analisi interessante riguardante i grandi temi dell'educazione quali le malattie dell'educazione, la trasformazione del ruolo genitoriale, il ruolo paterno, le nuove sfide date dalla conflittualità. Il libro, oltre all'analisi, contiene parecchie piste operative, per aiutare a riflettere sulle buone pratiche in educazione. Un libro positivo, che tiene conto del desiderio di mettersi in gioco da parte della nuova generazione di genitori, che sostiene le buone relazioni e fornisce strumenti utili nella quotidianità. Non un trattato dove si colpevolizzano modalità ed errori, ma una serie di prassi che aiutano a vivere bene il proprio ruolo" (presentazione tratta dal sito del Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti di Piacenza, diretto proprio da Daniele Novara).
Dell'appassionante relazione introduttiva fatta dal prof. Novara e di quanto detto nel dibattito seguente, vorrei sottolineare alcuni aspetti e fare a voce alta alcune riflessioni.
Condivido il fatto che troppo spesso le scelte dei genitori nell'educazione dei propri figli non coincidono con i reali bisogni dei bambini. Ed è altrettanto vero che i bambini non possono tirarsi su da soli, devono essere accompagnati dai propri genitori, in un sano equilibrio tra ruolo materno e ruolo paterno. Sarebbe necessario, anzi, che tutta la società senta e si riassuma la responsabilità di una funzione educativa e pedagogica. Soprattutto questa funzione la dovrebbero sentire anche le Istituzioni, comprese le Amministrazioni locali, che dovrebbero investire sull'educazione e sulla Scuola, più che su qualsiasi altra "opera pubblica".
Su questo argomento sento che si deve e si può fare di più, e continuerò quindi a sollecitare l'attuale Amministrazione di Rignano, della quale i cittadini mi hanno onorato di far parte, seppur con un ruolo di opposizione, per intraprendere qualsiasi iniziativa utile in questa direzione ed aiutare l'Istituzione scolastica nella promozione di progetti rivolti ai bambini. Solo nella condivisione tra tutte le varie parti sociali, la società può crescere.
Mi riallaccio, qui, per concludere questa riflessione, con un breve cenno, a quanto detto in proposito del "caso Rignano": c'è la necessità che tutte le parti in causa, genitori, insegnanti, bambini, Istituzioni, accrescano il proprio dialogo e venga favorita una maggiore "comunicazione", solo così si potrà tentare di far diventare un'esperienza negativa (comunque vada l'iter giudiziario e sul quale non voglio assolutamente esprimermi) una risorsa (e chi, se non l'Amministrazione comunale, deve essere la principale guida per promuovere questa "riconciliazione" sociale e cittadina), in fondo è ciò che ha detto anche il prof. Novara quando ha indicato nel "benessere dei bambini" (nel caso specifico) ma, più in generale, nella ricerca dell'interesse comune ciò che si dovrebbe comunque ricercare nella "gestione del conflitto".

mercoledì 12 maggio 2010

Un'altra vittoria...

Come sapete già, giovedì scorso, è stato approvato in Consiglio il Bilancio previsionale 2010 del nostro Comune ed in quella seduta, come capogruppo del Partito democratico, ho lamentato il fatto che ci era stata negata la possibilità di approfondire i dati contabili, dati i continui ed ingiustificati dinieghi presentati dal Responsabile dell'Area economico-finanziaria del Comune per l'accesso agli atti.
Pur se in ritardo rispetto a quella data, stamattina è arrivata la risposta del Difensore civico di Roma, al quale ci siamo rivolti come consiglieri d'opposizione per veder rispettati i nostri diritti (ricordo ai non addetti ai lavori che la legge garantisce l'accesso ai documenti che i consiglieri ritengono utili per l'espletamento del proprio mandato), il quale ha invitato il Responsabile, dott. Ronconi, a concederci l'accesso a quanto da noi chiesto, "senza alcuna limitazione".
Un'altra vittoria, che rafforza la nostra azione, nell'interesse dei cittadini di Rignano.

domenica 9 maggio 2010

In ricordo di Aldo e Peppino

A 32 anni di distanza, quella del 9 maggio ’78, resta ancora la notte più buia che lo Stato Italiano abbia mai vissuto. Il terrorismo e la mafia avevano sferrato il loro colpo più forte. Il corpo di Aldo Moro, Presidente della DC, dopo 55 giorni di prigionia in mano alle Brigate Rosse, veniva ritrovato nel cofano bagagli di una Renault 4 a Roma, in via Caetani. Di Aldo Moro resta, come lo definì il papa Paolo VI, il ricordo di un “uomo mite e buono”, il cui pensiero politico è ora più che mai attuale e utile all’Italia democratica e repubblicana.
Nella stessa notte, Peppino Impastato, un giovane attivista politico che ha passato la sua vita ad urlare alla radio per denunciare i delitti e gli affari dei mafiosi, veniva assassinato.
Una sola data, un solo giorno per ricordare due grandi uomini, simbolo di integrità morale e portatori di sani e nobili principi nella politica del nostro Paese.
E di cui ce ne sarebbe tanto bisogno, oggi, in Italia come a Rignano.
Sotto riporto, in ricordo, uno scritto di Aldo Moro...

Non si tratta solo di essere più efficienti, ma anche più profondamente capaci di comprensione, più veramente partecipi, più impegnati a far cogliere in noi non solo un’azione più pronta, ma un impegno di tutta la vita, un’anima nuova che sia all’unisono con l’anima del mondo che cambia, per essere migliore e più giusto. Il nostro dovere è oggi dunque estremamente complesso e difficile. Perché siamo davvero ad una svolta della storia e sappiamo che le cose sono irreversibilmente cambiate, non saranno ormai più le stesse. Vuol dire questo che stiamo per essere travolti dagli avvenimenti? Vuol dire questo che non vi siano binari da apprestare, leggi giuste da offrire alla società italiana, istituzioni capaci di garantire il moto della storia, incanalandolo perché non approdi all’anarchia, alla dispersione, alla delusione? Certamente no. Noi dobbiamo governare e cioè scegliere, graduare, garantire, ordinare, commisurare l’azione ai rischi che sono tuttora nella vita interna ed internazionale, ma sapendo che il mondo cambia per collocarsi ad un più alto livello. Certo noi opereremo nei dati reali della situazione, difendendo, contro il disordine, la libertà, l’ordine e la pace. Ma dovremo farlo, e questo è il fatto nuovo e difficile della nostra condizione, con l’animo di chi, consapevole delle strette politiche e delle ragioni del realismo e della prudenza, crede profondamente che una nuova umanità è in cammino, accetta questa prospettiva, la vuole intensamente, è proteso a rendere possibile ed accelerare un nuovo ordine nel mondo.

Discorso al Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana, 21 novembre 1968

venerdì 7 maggio 2010

Resoconto Consiglio Comunale sul Bilancio 2010

Si è tenuto ieri, 6 maggio, il Consiglio comunale con all'odg l'approvazione del Bilancio previsionale 2010, quello pluriennale 2010/12 e la relativa relazione previsionale e programmatica. Discussi velocemente i primi punti all'odg, che riguardavano principalmente l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti, il Regolamento di economato, un Piano di Utilizzazione Aziendale in loc. Valle Castagna dei sig.ri Fabi Dina e Romaniello Gino (approvato all'unanimità) e vari documenti-allegati al Bilancio (la verifica aree e fabbricati per residenza, attività produttive e terziarie - determinazione prezzo di cessione per l'anno 2010; l'elenco beni immobili da inserire nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari), si è passati all'analisi degli altri due ultimi punti all'odg, quelli più importanti, ossia l'approvazione dell'elenco annuale e pluriennale delle opere pubbliche e, come già detto, del Bilancio previsionale 2010.
Per quanto riguarda le opere pubbliche, l'assessore Conte (ma perchè lui, se la delega ai Lavori pubblici l'ha il Sindaco? io la mia idea ce l'ho, ma lascio a voi la libertà di farvi anche la vostra...) ha illustrato l'elenco proposto dalla Maggioranza, insieme al Responsabile d'Area competente in materia, che prevede, in particolar modo, l'ampliamento del cimitero comunale per un importo di 1.920.000 euro (nella stessa seduta di ieri ci è stato comunicato, sempre dall'assessore Conte, che l'idea iniziale di affidarne i lavori e la gestione in "project financing" è stata rivalutata e si sta pensando di affidarli invece alla società a capitale misto pubblico-privato, l'A.S.I. s.r.l., partecipata al 51% dal Comune); i lavori di manutenzione per le strade del comprensorio di Monte Larco - 332.000 euro circa (per i quali sono stati venduti ben due lotti di proprietà comunale); lavori di manutenzione ai vari plessi scolastici per un importo che si aggira sui 2.300.000 euro (grazie alla concessione di alcuni finanziamenti regionali); vari interventi di manutenzione alla viabilità comunale - 730.000 euro circa (anch'essi finanziati dalla Regione Lazio o dalla Provincia di Roma); il potenziamento dell'impianto di depurazione in loc. Parte Sotto - 430.000 euro; il completamento del parcheggio multipiano, della piazza e della farmacia comunale per un importo di 650.000 euro; il completamento delle opere di urbanizzazione primaria dell'area P.I.P. in loc. Pietrolo - altri 500.000 euro; la realizzazione del Centro di aggregazione giovanile - 200.000 euro (previsto nella piazza del parcheggio multipiano e finanziato grazie al contributo concesso dalla Regione Lazio - giunta di centrosinistra - con l'iniziativa del Bilancio partecipato); il completamento dell'edificio comunale a Monte Larco - 250.000 euro; la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri - circa 1 milione di euro; la realizzazione di nuove strade e arterie di collegamento e la sistemazione di alcuni svincoli - 2 miloni circa di euro (aree interessate: Vallerano, Fosso degli Orti, Vallerano-Vallelunga); interventi all'illuminazione pubblica - circa 1 milione di euro; la ristrutturazione del Crossdromo di Vallelunga per circa 900.000 euro (solo se verrà finanziata dalla Regione Lazio o altri Enti); la realizzazione di tre piste ciclabili per circa 420.000 euro (presso i giardini pubblici, in zona S. Abbondio e Vallelunga-lago pesca sportiva); vari interventi alla rete idrica e all'acquedotto per un importo di circa 2 milioni di euro; la costruzione di una nuova Scuola Materna (spesa prevista circa 2 milioni di euro). Queste le principali opere previste dall'attuale Amministrazione. A questo riguardo, non condividendo comunque molte delle scelte fatte, soprattutto perché non ci è stato mai permesso, su argomenti importanti come questo, che riguardano tutta la cittadinanza e che dovrebbero comunque derivare da un sano confronto democratico anche con l'Opposizione, di poter fare anche alcune nostre proposte, ma soprattutto perché l'elenco appare una mera elencazione senza dietro un vero studio di fattibilità e una seria programmazione delle priorità reali, il mio voto (insieme a quello dei consiglieri Giordani e Mancini) è stato contrario, avanzando la proposta di prevedere anche la realizzazione, ad esempio, di impianti fotovoltaici (su questo argomento, proprio qualche giorno fa, ho chiesto alla Giunta comunale di aderire ad un bando di finanziamento del Ministero dell'Ambiente per il fotovoltaico sulle scuole) e reinserire nel piano la realizzazione dell'isola ecologica, opera necessaria e obbligatoria, tra l'altro, per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Si è passati, quindi, all'esame della proposta di Bilancio previsionale 2010 e qui, con la solita arroganza, la Maggioranza l'ha approvato con i suoi soli voti (11, perchè il consigliere Scisci era assente), contro i 5 voti dell'Opposizione (Marcorelli, Giordani, Mancini, Di Lorenzi e Lupi), alla quale non è stato concesso neanche di potersi confrontare in una vera discussione, sul documento, forse, o meglio, di sicuro più importante che un Consiglio comunale approva nel corso dell'anno (sotto si può leggere il testo integrale della mia dichiarazione di voto). Non solo. La Maggioranza ha bocciato addirittura tutti gli emendamenti e le proposte avanzate da me (in rappresentanza anche del PD) e dal gruppo consiliare dell'UDC (ben 105 tra emendamenti e ordini del giorno!). Queste nostre proposte prevedevano, in particolar modo: la riduzione delle indennità degli amministratori; la riduzione (peraltro prevista per legge dal prossimo anno) del numero degli assessori; maggiore collegialità nelle scelte di bilancio, anche con i cittadini (bilancio partecipato); maggiori contributi per le politiche culturali (soprattutto per quanto riguarda il teatro e la biblioteca) e le associazioni (sicuramente adottando criteri più trasparenti e meritori); la riduzione del valore di mercato ai fini ICI delle aree fabbricabili; l'istituzione di fondi per il sostegno alle famiglie disagiate, alle mamme, ai lavoratori che hanno perso il lavoro durante lo scorso anno a seguito della grave crisi economica, alle imprese locali; l'aumento delle risorse dedicate ai giovani e alle loro forme di socializzazione, sostenendo iniziative quali il sostegno alla creatività e alle produzioni culturali giovanili anche attraverso l’individuazione di spazi ed eventi specifici, l'accesso agevolato e selettivo all’acquisto di beni/servizi con l’obiettivo di consolidare e sviluppare l’esperienza della “Carta giovani”, l'istituzione di borse di studio per giovani studenti, prevedendo anche forme di stage all’interno delle stesse strutture amministrative cittadine per neolaureati, la valorizzazione di esperienze formative quali quelle degli scambi internazionali, incentivi per l’autoimpresa e per la mobilità nazionale ed internazionale finalizzati all’orientamento e all’informazione dei giovani, forme di volontariato e servizio civile, la creazione di spazi e strumenti che sappiano valorizzare i nuovi linguaggi giovanili; sostegni economici all'attivita oratoriale della Parrocchia e iniziative in favore dell'integrazione sociale, soprattutto con i tanti cittadini di origine romena che ormai abitano nel nostro paese e con i quali dovremmo accrescere i valori di convivenza civile; la promozione di iniziative quali quelle dei gruppi di acquisto solidale o dei farmers' market; azioni volte alla tutela ambientale e alla sostenibilità, adottando filosofie quali quella "urbangreen" o prevedendo l'installazione di alcuni impianti alla spina (latte, acqua) come già fatto in alcuni Comuni limitrofi; la valorizzazione del patrimonio storico (soprattutto per quanto riguarda i resti dell'antica via Flaminia). Insomma, tante proposte in favore dei cittadini, che la Maggioranza ha negato, pensando soprattutto a superare il voto di approvazione (si vocifera ci siano molte incomprensioni e malumori all'interno dei consiglieri di Maggioranza) di un bilancio che, ricordiamo, è gravato ancora dalle due deliberazioni della Corte dei Conti che ha rilevato gravi irregolarità sui Rendiconti 2006 e 2007.
Pensate all'assurdo: l'assessore allo Sport che boccia maggiori stanziamenti in favore della pratica sportiva, l'assessore alla Protezione civile che fa altrettanto per il suo argomento, così come quello alla Cultura o ai rapporti con le Istituzioni religiose. Non è un'assurdità?
Se si pensa poi che nei dati e nei documenti contabili esposti ci sono una serie di illegittimità (non sono stati allegati, cosa prevista per legge, i documenti delle società partecipate; la relazione del Revisore dei conti è lacunosa e incompleta; non è stato indicato il limite massimo di spesa per gli incarichi di collaborazione e la spesa del personale aumenta, anzichè diminuire, come previsto per legge), non ci resta che sperare veramente che questa Maggioranza (formata da amministratori, a cominciare dal Sindaco, totalmente inadeguati, per non usare altre parole) duri il meno possibile!

mercoledì 5 maggio 2010

Articolo del Messaggero sul Bilancio di Rignano

Pubblico l'articolo apparso oggi nella "Cronaca di Roma" del Messaggero, relativo al Consiglio comunale del 6 maggio con all'odg il Bilancio previsionale 2010 e riportante anche una mia dichiarazione.

sabato 1 maggio 2010

Giovedì 6 maggio importante Consiglio comunale

Si terrà giovedì 6 maggio alle ore 11,30 presso l'aula consiliare il prossimo Consiglio comunale. L'ordine del giorno prevede: 1 - approvazione verbali sedute precedenti (29/12/09; 25/02 e 13/03/2010); 2 - Regolamento servizio economato; 3 - Presa d'atto PUA in loc. Valle Castagna dei sig.ri Fabi Dina e Romaniello Gino; 4 - Verifica aree e fabbricati per residenza, attività produttive e terziarie. Determinazione prezzo di cessione per l'anno 2010; 5 - Approvazione elenco beni immobili da inserire nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari; 6 - Approvazione programma triennale opere pubbliche 2010/12 ed elenco annuale 2010; 7 - Esame bilancio di previsione 2010, bilancio pluriennale 2010/2012 e relazione previsionale e programmatica e relativi allegati. Il punto più importante sarà quindi il bilancio previsionale 2010, lo strumento economico-finanziario con il quale un'Amministrazione comunale programma la propria gestione. Per l'anno 2010 l'Amministrazione Coletta prevede un bilancio in entrata e uscita pari ad euro 13.617.848,00. Per ulteriori informazioni e commmenti vi rimando alla relazione che preparerò per il Consiglio e quindi al prossimo post. Una sola osservazione: visto che il bilancio è pubblico e che il Comune di Rignano ha un proprio sito web istituzionale, non sarebbe il caso e un'ottima idea che esso venisse pubblicato online, così da renderlo presente ai cittadini rignanesi? Nel frattempo, però, per chi ne avesse voglia, può leggere gli emendamenti e gli ordini del giorno che ho presentato e che saranno discussi nella sessione di bilancio.



venerdì 30 aprile 2010

Discontinuità... che significa?



Voglio condividere con i miei lettori (magari con l'intento anche di stimolare una riflessione comune) uno scambio di commenti al quale ho partecipato stamane su Facebook. Giovanni Carapella, commentando la direzione regionale del Pd Lazio che si è tenuta ieri, ha aggiornato il suo "stato" meravigliandosi del voto a favore dato dallo stesso segretario Mazzoli su un odg che chiedeva "discontinuità" all'azione del Pd... alla mia domanda su cosa significasse "discontinuità", Carapella mi ha risposto "che serve un altro gruppo dirigente"... ma Carapella è andato anche oltre: "si comincia dal segretario"... bene, caro Giovanni, concordo con te... ma perchè questo deve valere solo a livello regionale? non vale anche sui territori? Io la mia l'ho detta, apertamente e con sincerità... ora aspetto le vostre riflessioni.

mercoledì 28 aprile 2010

Sabato 8 maggio commedia dialettale al Paladino

Non solo politica. Ogni tanto mi concedo anche qualche divagazione. Così, sabato 8 maggio, alle ore 21,00, presso il teatro comunale Paladino di Rignano Flaminio, con la compagnia teatrale dialettale La Velocissima vi invito a partecipare al nuovo spettacolo. Ingresso gratuito. Vi aspetto numerosi.


sabato 10 aprile 2010

Bilancio di previsione 2010: si accettano proposte di emendamenti

Entro la prossima settimana dovrò presentare eventuali emendamenti al bilancio di previsione 2010, da discutere poi in Consiglio comunale. Siamo consci che la situazione finanziaria del nostro Comune non è delle più floride, ma ribadiamo che i soldi, se usati meglio, possono permettere di risolvere alcuni dei piccoli e grandi problemi che affliggono Rignano. Compatibilmente con i vincoli normativi, resto a disposizione per accogliere proposte e suggerimenti da poter presentare. Scrivetemi!

mercoledì 7 aprile 2010

Notizie dal Comune

Vi segnalo due interessanti notizie:
- è stato messo a bando, presso il Comune di Rignano Flaminio, un concorso per esami per n. 1 posto a tempo indeterminato di addetto ai servizi generali riservato interamente ai soggetti disabili. Il bando può essere scaricato sul sito istituzionale del Comune;
- la Provincia di Roma organizzerà nei prossimi mesi corsi gratuiti di informatica a Rignano (vari corsi: informatica di base, word, excel, internet...). Per iscriversi e chiedere informazioni, contattare il numero telefonico 06/44704653.
Ovviamente, per chi volesse ulteriori informazioni, potrà contattare anche me.

giovedì 1 aprile 2010

martedì 30 marzo 2010

I risultati delle Regionali

Voti nel Lazio

Voti nella Circoscrizione di Roma

Voti a Rignano Flaminio

Una pesante sconfitta

Renata Polverini, nonostante tutto, ha vinto le elezioni regionali. Il Pd esce dalla competizione con le ossa rotte (ma come si poteva pensare diversamente dopo la candidatura della Bonino?). Nel Lazio, come a Rignano. Oggi mi sarei aspettato dimissioni in massa nei vari gruppi dirigenti regionali e locali, invece si continua a far finta di nulla. Quello che si semina, si raccoglie... è tempo veramente di riflettere sul futuro. La delusione è tanta, ringrazio comunque quanti, votando Pd e dando la preferenza a Piero Ambrosi, mi hanno dimostrato ancora una volta fiducia... solo insieme potremo ripartire!