lunedì 31 agosto 2009

Sentenza 2128 Tar Piemonte del 31 luglio 2009

Leggendo la rassegna stampa che ho lasciato in sospeso nel periodo estivo, ho trovato questo interessante articolo che riporta la sentenza 2128 del 31 luglio 2009 emessa dal Tar Piemonte sull'accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali... ve la posto sul blog, ma la porterò per conoscenza anche al nostro sindaco e ai responsabili degli uffici comunali. Forse riuscirò a non produrre più quantità industriali di richieste...!

domenica 30 agosto 2009

Ripresa dopo la pausa estiva...

Il mese di agosto sta per finire e con esso anche le vacanze... da domani si torna al lavoro. La pausa è servita a ricaricare le pile e a pensare qualche novità per il futuro. I prossimi mesi saranno densi di appuntamenti, sia politici (Congresso PD, attività in Comune...) sia lavorativi (Festival internazionale del Lavoro). A cominciare da mercoledì 2 settembre alle ore 10,30 quando si terrà il primo Consiglio comunale post-ferie con all'ordine del giorno: 1. Adesione al Progetto integrato territoriale "Agrisviluppo Tevere" (PIT Regione Lazio); 2. Istituzione del Registro imprese multifunzionali; 3. Mozione per il ritiro del Piano di riorganizzazione ospedaliera regionale; 4. Approvazione programma per affidamento incarichi di studio, ricerca e consulenza; 5. Piano lottizzazione Valloppio.

sabato 1 agosto 2009

Meglio, non di più

Sono stato molto tentato, in questo intervento, di rispondere agli ultimi articoli pubblicati dal Sindaco su vari giornali locali, pieni di attacchi personali, contro di me e il partito che rappresento in Consiglio comunale. Non mi sono fatto prendere, però, da questa tentazione: quello che il Sindaco scrive, in realtà, ha il solo scopo di nascondere con sterili polemiche le gravi inefficienze della sua amministrazione. Per questo preferisco non rispondere direttamente alle sue dichiarazioni, dando però fin da subito la mia disponibilità a confrontarmi con lui in un’assemblea pubblica, quando e dove vuole, sui temi che interessano il nostro Comune.
Vorrei fare invece una breve panoramica su alcuni fatti rilevanti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi della gestione Coletta, nella convinzione che siano i fatti che contano e interessano alla gente, non le chiacchiere o le polemiche.
Iniziando proprio dal grave problema idrico (di cui si parla anche nel redazionale). Perché non si è mai posto come priorità il problema dell’acquedotto comunale? Perché, pur essendo stati intrapresi da diverso tempo contatti con l’ACEA per l’allaccio all’acquedotto del Peschiera, non si è mai proceduto in tal senso? E perché si continua ad appaltare ad una ditta esterna la manutenzione durante il periodo estivo invece di pensare ad un intervento risolutivo o magari valorizzare il proprio personale interno? Il problema idrico, causato anche e non solo dai cambiamenti climatici naturali, ma dal numeroso incremento demografico che Rignano ha avuto, non può essere risolto con interventi occasionali e stagionali, ma necessita di un effettivo progetto di ammodernamento e sviluppo dell’impianto e delle conduzioni esistenti. Nonché di una vera politica di controllo, per evitare sprechi eccessivi. Fortunatamente la Regione Lazio ha finanziato ultimamente i lavori dell’acquedotto di Vallerano per un importo di euro 380.000,00. Ma questi lavori, che stanno per esser messi a bando dal Comune, non bastano. Per questo non sarebbe stato più logico e urgente porre mano a questo problema, invece di progettare quell’enorme “mostro” di cemento che sta sorgendo al centro del nostro paese (il parcheggio multipiano) e che rischia di rimanere incompiuto ancora per diversi anni, vista la mancata copertura finanziaria dell’intera opera? Un parcheggio che è già costato alle tasche dei cittadini circa un milione e cinquecentomila euro, tra contributi regionali e risorse proprie del Comune, derivanti dalla vendita di immobili comunali (i famosi “capannoni”), e che per esser completato necessita ancora almeno di altri cinquecentomila. Vista la grave situazione in cui versano le casse comunali, quale altro immobile di proprietà comunale dovrà essere sacrificato o svenduto? Ci è rimasta solo la Tenuta di Vallelunga: anche quella sarà impegnata e su di essa ci si vedrà “fiorire” case, magari con progetto e direzione dei lavori dell’ing. Conte, attuale vicesindaco, così come verificatosi per il terreno dei “capannoni” (e come potrebbe accadere anche per i magazzini che sorgeranno nell’area PIP)?
Nei mesi scorsi, poi, sono iniziate le prove concorsuali, alcune delle quali già concluse, per l’assunzione di personale dipendente in vari uffici comunali (amministrativi, vigili urbani e magazzinieri farmacia comunale). Perché se il Comune di Rignano, non avendo rispettato il Patto di stabilità, non potrà assumere almeno fino a tutto quest’anno (è perfino scritto nella determina che avvia le procedure), ci si è affrettati a realizzare questi concorsi, che sono costati già solo per la preselezione più di 20.000 euro? Inoltre, considerato che tra gli assunti e i candidati ancora in graduatoria, vicini all’assunzione, figurano parenti stretti di attuali amministratori (anche il fratello dell’assessore al personale), non sarebbe opportuno che l’Amministrazione chiarisse meglio alla popolazione i criteri di selezione e le qualifiche dei selezionati? La gestione dei dipendenti necessiterebbe di una più attenta e responsabile programmazione, in fondo sono loro il “cuore” della macchina amministrativa. Perché invece, ogni giorno, essi sono costretti a continui spostamenti di ruolo e continue modifiche della dotazione organica? Questi disagi non fanno altro che ripercuotersi sull’intera cittadinanza.
In questo contesto, non si può, poi, non far alcun riferimento al bilancio comunale. Perché non si è ancora risposto alle richieste di chiarimento che noi consiglieri di opposizione abbiamo presentato a proposito della deliberazione della Corte dei Conti che ha rilevato gravi anomalie nel Bilancio 2006 del Comune di Rignano? E perché il Consiglio comunale non ha ancora approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2008 (che da normativa doveva avvenire entro l’aprile scorso)? Perché è stato sostituito l’ennesimo responsabile del servizio economico-finanziario? Troppi i perché senza risposta, che ci fanno temere il peggio. Ci domandiamo ancora una volta: qual è la situazione finanziaria reale?
Diamo poi uno sguardo ad un altro importante argomento, quello delle politiche giovanili. Esiste un programma dell’amministrazione comunale in questo settore? Basta aver chiesto un finanziamento alla Regione Lazio per la costruzione di un Centro di aggregazione giovanile oppure lasciare ad una associazione di giovani, fin troppo volenterosi, l’organizzazione di una festa da loro gestita per tre giorni l’anno? Con i problemi che il mondo giovanile oggi si trova ad affrontare, da quello della ricerca del lavoro a quello della droga, dalle situazioni di disagio familiare alla mancanza di riferimenti valoriali certi, non sarebbe più opportuno intraprendere un percorso di programmazione insieme ai tanti attori sociali operanti sul territorio, per far sì che i giovani vengano davvero valorizzati nelle loro esperienze e capacità? Penso ad esempio all’idea di creare una scuola per l’allestimento dei carri allegorici per il Carnevale rignanese, così da dare una risposta non solo al problema formativo e occupazionale, ma anche a quello della valorizzazione delle tradizioni e del turismo locale. Altro campo, insieme a quello della cultura, dove si assiste solo ad eventi occasionali, alle volte fin troppo numerosi, ma la cui qualità risente di una mancata programmazione. Quest’estate, mentre nei paesi a noi vicini, si potrà assistere a Festival di richiamo internazionale (vedi Capena, S. Oreste, Malborghetto), quali saranno gli eventi a Rignano? Forse la cultura e il turismo non sono un settore che interessa ai nostri amministratori, come sembra evidenziare la scelta “scellerata” di spostare la Sagra della Porchetta dello scorso maggio nella zona di Vallelunga, causando non pochi disagi sia ai visitatori sia ai commercianti locali.
Altri problemi restano irrisolti: il problema dell’installazione delle antenne di telefonia mobile e la mancanza di una vera politica ambientale, la manutenzione delle strade, i ritardi nell’avvio della Società Multiservizi, i “tagli” ai contributi scolastici o il continuo mancato rispetto dei regolamenti nel rapporto con i consiglieri di opposizione.
Tutto ciò dimostra che non basta vincere le elezioni, per poi saper esprimere politiche qualitativamente alte nell’interesse collettivo dei cittadini. “Occorrono uomini retti, tanto nella politica, quanto nell’economia, che siano sinceramente attenti al bene comune”. È questo l’augurio che, con le parole di Benedetto XVI, pronunciate nell’udienza di mercoledì 8 luglio, in occasione della presentazione della sua ultima enciclica “Caritas in veritate”, voglio rivolgere al nostro paese, auspicando ancora per Rignano una vera svolta.

Vincenzo Marcorelli
Capogruppo del PD Rignano Fl.