Passato
il Natale, al rientro dopo le feste, inizieremo un nuovo anno con i
migliori propositi. E così sarà anche per l’Amministrazione comunale,
ormai al “giro di boa”. Dal nostro insediamento sono trascorsi, infatti,
da pochi giorni, due anni e mezzo di mandato. Ce ne rimangono
altrettanti.
Devo
scusarmi, prima di tutto, con tutti voi se, da quando sono stato eletto
e nominato assessore, non sono riuscito più ad aggiornare il mio blog,
con il quale fino al 2011 avevo cercato di mantenere anche sul web un
contatto costante con ognuno di voi. Ovviamente il lavoro quotidiano ed i
contatti personali non sono mai venuti meno, ma potevo fare di più. Per
questo ecco il primo proposito del nuovo anno: riprendere quel filo che
si è interrotto con un aggiornamento continuo (almeno il più
possibile!) del blog. Ed in più una novità: affiancare ad esso anche una
newsletter con la quale aggiornarvi sulle varie vicende amministrative e
politiche di Rignano e non.
Come vi dicevo, sono trascorsi già due anni e mezzo dal nostro insediamento e tanta strada è stata fatta. Ne manca ancora molta.
Si
può fare sempre meglio, ma il bilancio credo non sia così negativo.
Insieme al sindaco Di Lorenzi e alla squadra che con lui ha lavorato in
questo tempo (ovviamente senza dimenticare il prezioso contributo dato
dai dipendenti comunali), abbiamo cercato di avviare alcuni progetti
importanti di cambiamento. Non voglio qui stare a descrivere la
situazione che abbiamo ereditato dalla precedente Amministrazione (in
fondo, se avete la pazienza di andarvi a rileggere ciò che scrivevo
quando dal 2006 al 2011 ho fatto il consigliere di opposizione, vi
potrete render conto che per me non è stata poi una sorpresa). Basti
pensare all’ultimo Consiglio comunale,
dove abbiamo approvato una delibera per riconoscimento di debiti fuori
bilancio per circa 170.000 euro (legati alla passata Amministrazione),
riguardanti contenziosi senza impegni di spesa o bollette telefoniche
mai pagate, per farsi un’idea. Ma magari fosse solo questo! Non è il
momento però di piangerci addosso, ci siamo assunti le nostre
responsabilità e andiamo avanti. Di certo neanche la situazione
economico-finanziaria generale e l’instabilità governativa del nostro
Paese-Italia ci sta dando una mano. Ma siamo convinti che alla lunga il
nostro lavoro, serio e responsabile, verrà fuori.
Anche
se non tutte sono state “visibili” e magari ancora non se ne sono
sentiti gli effetti, le iniziative che hanno segnato un cambio di passo
sono state già tante. Penso, ad esempio, per guardare ai settori di mia
competenza, all’informatizzazione della gestione dei servizi scolastici, all’approvazione dell’albo delle associazioni
e alla regolamentazione nella concessione dei contributi, alla
pubblicazione di avvisi pubblici per l’accesso ai servizi sociali
(inserimenti lavorativi, bonus farmaceutici, voucher alimentari, tanto
per citarne alcuni), all’efficientamento del servizio scuolabus (se
prima il servizio costava al Comune circa 250.000 euro, ora ne costa
circa 100.000 senza alcuna riduzione di corse), all’istituzione di premi
per gli studenti meritevoli grazie alla riduzione sugli stipendi della
Giunta comunale, alla realizzazione di tanti eventi culturali. Oppure
all’avvio della raccolta differenziata e all’affidamento con bando
pubblico ad una ditta specializzata per la manutenzione delle strade,
per guardare ad altri settori. Così come importante è stata la politica
di bilancio e di lotta all’evasione, che ci sta portando al ripianamento
delle casse comunali, certo non senza dei sacrifici (su tutti la vendita della Farmacia comunale),
ma cercando di non gravare troppo sulle “tasche” dei cittadini (vedi la
scelta di lasciare inalterata l’aliquota IMU per la prima casa decisa
dal Governo oppure quella di non toccare le tariffe relative alla TARES,
facendo pagare in base alle vecchie tariffe TARSU). Tanto è stato
fatto, tanto ancora è da fare.
Dove
siamo mancati, sicuramente, è nel comunicare poco o male quanto di
buono è stato fatto. Per questo anche la mia decisione di rimettere in
moto il mio blog e una newsletter!
Nel
darvi appuntamento, allora, ai primi del Nuovo Anno, desidero da ultimo
ringraziarvi per ogni singolo contributo, incluse le critiche, oltre
che per il sostegno e l’affetto che ho avuto nelle tante occasioni in
cui mi avete scritto, ci siamo incontrati, abbiamo lavorato insieme. Nel
2014 cercheremo, ancora insieme, di fare di più. Sempre per una Rignano migliore!
Un sorriso,
Vincenzo
PS Con “un sorriso”, lo so, si firma Matteo Renzi… ma che c’è di male nel copiare le cose buone da chi è più bravo? ;-)