domenica 15 novembre 2009

Napolitano: "Conta la moralità"

NAPOLI - Giorgio Napolitano dice che per partecipare costruttivamente alla vita pubblica ci vogliono abnegazione e voglia di svolgere una missione nell'interesse generale, e capacità che non si improvvisano, perché "la politica non può vivere di dilettantismo", ma "quel che più conta è la moralità" della politica. Non importa, spiega il presidente della Repubblica, da dove uno arriva all'impegno politico e neppure in quale schieramento va. "Ci si schieri liberamente a destra o a sinistra, in politica le cose che contano sono la nobiltà, il senso del limite, anche del ruolo alto e insostituibile della politica, e la dedizione all'interesse generale". Non sono parole leggere, con i tempi che corrono e le inchieste che coinvolgono personaggi pubblici. Il caloroso applauso che sale dalla Sala dei Baroni del Maschio Angioino, gremita di pubblico e ospiti illustri, dice che sono parole largamente condivise. Napolitano partecipa alla commemorazione pubblica di Maurizio Valenzi, storico sindaco di Napoli scomparso pochi mesi fa e di cui si celebra oggi il centenario dalla nascita. C'é il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, c'é il vicepresidente del Csm Nicola Mancino, ci sono gli amministratori locali e regionali di Napoli. Letta ascolta e subito dopo dichiara il suo consenso. "Condivido e sottoscrivo totalmente le parole del presidente. Credo che il suo richiamo - dice - sarà accolto perché è nell'interesse del Paese". Il capo dello stato ricorda, con commozione che Valenzi fu dirigente del Pci, amico suo e della sua famiglia. "Era una gran persona, non solo come sindaco, era un esempio di nobiltà della politica", ed era stimato anche dagli avversari politici. "Era difficile non volergli bene, per come era fatto e per la sua naturale tendenza a vivere la politica con passione, ma senza odio e fanatismo. Era arrivato alla politica dall'impegno culturale e artistico". Da giovane era un pittore di talento, poi era diventato ciò che si definisce un politico di professione, apparteneva cioé, dice il presidente della Repubblica, "ad una specie forse in via di estinzione che bisogna tuttavia difendere storicamente da giudizi sommari e grossolani. Fare della politica una 'scelta di vita', per usare la famosa espressione di Giorgio Amendola, dedicarsi interamente all'esercizio dell'attività politica è stato il modo in cui molti hanno contribuito alla costruzione della democrazia, allo sviluppo della vita democratica nelle società dell'occidente europeo. Poi, certo, - aggiunge Napolitano - la vicenda dei politici di professione, nell'Italia della Costituzione repubblicana e altrove, ha fatto tutt'uno con la vicenda dei partiti, con la loro ascesa e anche con le involuzioni e le degenerazioni del sistema dei partiti, con il burocratizzarsi del fare politica e l'immeschinirsi della figura dei politici di professione diventati talvolta semplici soggetti e agenti di calcoli e giochi di potere. Ma tutto ciò non può cancellare i tratti positivi originali di quell'esperienza". "Dedicarsi interamente alla politica ha significato per un periodo non breve della nostra storia - sottolinea Napolitano - avere un forte senso della missione, spirito di servizio e sacrificio prima e al di là di ogni legittima ambizione personale". "Non sono qui per idoleggiare nostalgicamente il tempo che fu, il sistema dei partiti di una volta e la figura un tempo prevalente dei politici di professione", precisa Napolitano. E' evidente quel che vuol dire: che certi requisiti sono importanti anche oggi. "Alla politica e anche alla competizione a cui si partecipa per assumere ruoli nelle istituzioni - afferma - si può giungere in modi diversi: dalla società civile, dal mondo del lavoro o delle imprese o dalla cultura. In ogni caso bisogna sapere che la politica richiede qualità specifiche, richiede che si abbiamo o si acquisiscano queste qualità perché la politica non può vivere di dilettantismi. Si potrebbe dire, con una frase di Benedetto Croce, che la politica è un'arte a sé stante". (fonte: ANSA)

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