martedì 9 marzo 2010

La Provincia va in scena... e Rignano?

Per il quarto anno consecutivo molti Comuni della provincia di Roma hanno aderito al ricco cartellone di spettacoli e di eventi che fanno parte de “La Provincia va in scena”, il progetto teatrale dell’Assessorato provinciale alle politiche culturali realizzato in collaborazione con l’ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio). Protagonisti assoluti saranno grandi nomi e nuovi talenti del panorama teatrale, da Massimo Castri a Marco Paolini, da Roberto Andò a Enrico Maria La Manna, ed ancora Antonio Rezza, Mauro Avogadro, Arturo Cirillo fino ad artisti storici ed illustri come Umberto Orsini, Silvio Orlando, Moni Ovadia, Shel Shapiro, Gigi Proietti ed ancora Massimo Popolizio, Ornella Muti, Anna Bonaiuto, Eleonora Danco.
“La Provincia va in scena” è un esperimento che prosegue e amplia la programmazione teatrale e le attività collaterali all’interno del circuito provinciale che, per la nuova edizione, propone 119 spettacoli e coinvolge complessivamente 19 Comuni, da Colleferro a Bracciano, da Ariccia a Tivoli, ospitando otto laboratori teatrali rivolti ad adulti, ragazzi e bambini in tre Comuni del Lazio, (Nettuno, Pomezia e Velletri), e tre laboratori di didattica della visione destinati agli studenti delle scuole primarie e secondarie inferiori. Obiettivo primario è costituire un circuito teatrale territoriale di qualità, ovvero una rete culturale in grado di accompagnare il pubblico fino all’incontro con l’emozione dello spettacolo dal vivo. Ampliando la programmazione e potenziando l’offerta teatrale sul territorio, il circuito teatrale diventa progettualità di un’idea forte di teatro che non si ferma alla mera composizione di un cartellone di spettacoli, ma contribuisce a valorizzare le diverse produzioni e compagnie, a soddisfare una domanda di formazione del pubblico e una richiesta di circolazione degli spettacoli sul territorio provinciale.
E in tutto questo l'Amministrazione comunale di Rignano che fa? Ancora una volta si segnala la sua assenza... come al solito, la Cultura non interessa. Peccato!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Qui a Rignano non servono altri spettacoli..il teatrino va in scena i giorni feriali in Municipio ! G