sabato 17 maggio 2014

Cambiare verso... iniziando da noi!

Ormai ci siamo, manca solo una settimana al 25 maggio, quando andremo a votare per eleggere i nostri rappresentanti in Europa. Andare a votare, già questa è una scelta importante perchè da più parti vengono presentati inviti al "non voto", all'astensionismo, facendo credere che comunque l'elezioni europee per noi italiani non contano nulla o, peggio ancora, che tanto non cambierà mai nulla. Non è così! Mai come questa volta le elezioni europee rappresentano, anche per noi, una tappa fondamentale. In Europa va ricercata la soluzione alla crisi economica e sociale e fare ora una scelta sbagliata potrebbe davvero costarci caro. Anche perchè questa sarà la prima volta in cui, come elettori, oltre ai rappresentanti da mandare al Parlamento, avremo la possibilità di scegliere anche da chi vorremmo farci rappresentare come Presidente della Commissione europea. Ed avremo quindi la possibilità di incidere fortemente sull'indirizzo da dare alle politiche europee, imprimendo magari un cambiamento tangibile alle politiche di austerity fin qui adottate, che hanno prodotto poi i disastri da tutti conosciuti.
Io voterò Partito democratico - che novità, eh?! - per rafforzare la cultura federalista all'interno del Partito socialista europeo e per contribuire a cambiare verso anche in Europa (in Italia Renzi ha già cominciato - non ditemi di no, lasciamolo per una volta lavorare!) con un nuovo e più coraggioso modo di concepire l'integrazione comunitaria. Purtroppo da più parti stanno crescendo movimenti antieuropeisti e populisti (vedi la Francia di Le Pen o la Gran Bretagna di Farage o ancor più l'Ungheria di Orban) e c'è il serio rischio di veder compromesso l'intero progetto europeo, quello nato dalle idee di pace, unità e prosperità testimoniate dai padri fondatori Adenauer, Schuman, De Gasperi e Spinelli. C'è bisogno quindi del voto, di un voto consapevole che possa portare in Europa i rappresentanti più qualificati (lasciamo perdere anche gli inviti a votare "nulla" o "bianca", sarebbe come dire "io voto" ma delego ad altri le mie scelte - ha senso?).
Ho già detto, io voto Partito democratico ed esprimerò le tre preferenze che posso dare per i candidati a Silvia COSTA, Francesco DE ANGELIS e Roberto GUALTIERI (ricordo che se si danno tre preferenze, non possono essere tutte dello stesso genere). Perchè questa scelta? Perchè è una scelta che abbiamo deciso unitariamente e collegialmente a livello di circolo, a Rignano Flaminio, dove per una volta tanto abbiamo deciso anche qui di "cambiare verso". Non continuare a farci guerra tra bande (tra l'altro tra "povere" bande), ma provare a rafforzare tutti insieme il nostro partito. Potevano essere fatte altre scelte, è vero - ed io forse sarei stato il primo a farne altre - ma questa volta era importante lasciare da parte qualche rivendicazione personale in favore dell'interesse collettivo. Non è stata una decisione facile (anche a livello personale), ma credo che chi fa politica, scegliendola di fare come servizio, non debba mai distogliere lo sguardo dall'obiettivo principale, il bene comune. La scelta è stata fatta ed io la sostengo con convinzione. Invitando anche chi mi legge a fare altrettanto. Se vogliamo davvero cambiare verso... bisogna che ognuno faccia il suo.

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