mercoledì 30 settembre 2009

Comune Rignano: crisi aperta nella maggioranza?

Nonostante le dure critiche espresse dai consiglieri d'opposizione (dal sottoscritto e da Anna Maria Mancini) e le istruttorie ancora in corso della Corte dei Conti, la Maggioranza che amministra il Comune di Rignano ha approvato questa mattina, in Consiglio, il Rendiconto di Gestione 2008 (bilancio consuntivo) e la salvaguardia degli equilibri relativa al corrente esercizio finanziario (bilancio 2009). L'ha fatto, però, questa volta, senza il voto favorevole del gruppo consigliare dell'UDC: i due consiglieri Di Lorenzi e Lupi, infatti, erano entrambi assenti. Casualità o scelta politica? Io direi la seconda. Ma ora credo si apra sul serio (già si erano avuti sentori nelle ultime sedute di Consiglio) una crisi all'interno della Maggioranza. Non si spiegherebbe, altrimenti, il motivo per il quale il sindaco Coletta stamattina ci ha comunicato di aver ritirato a tutti i consiglieri e assessori le deleghe per una nuova riassegnazione (rivoluzioni anche in Giunta?).
Sta di fatto, comunque, che la Maggioranza si è assunta la responsabilità (io direi irresponsabilità) dell'approvazione di un bilancio che, sotto la lente da due anni della Corte dei Conti, risulta inficiato dall'inattendibilità dei dati contabili dichiarati, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei residui (per spiegare meglio, soprattutto ai profani di questi tecnicismi, la gestione delle somme ancora da riscuotere dagli anni passati). Fregandosene anche delle relazioni dei magistrati, non solo dei colleghi d'opposizione, che hanno espressamente richiesto di adottare misure correttive sugli strumenti economico-finanziari fin qui approvati, i consiglieri Coletta, Conte, Berretta, Romaniello, Pucci (da poco passato in Maggioranza), Di Lorenzo, Costa, Belli, Pacini e Zito hanno dato voto favorevole (ricordo, oltre ai due dell'UDC, erano assenti anche Gaspari e Scisci; hanno dato voto contrario, oltre al sottoscritto, Mancini e Giordani).
Nel mio intervento, oltre a denunciare un comportamento irrispettoso della Maggioranza e poco trasparente (basti sottolineare che il Sindaco, stamattina, alle richieste di chiarimenti avanzate dal sottoscritto, ha risposto che non è tenuto a darmi alcuna spiegazione e, semmai, lo farà con risposta scritta - ricordo al Sindaco che stamattina dovevamo approvare il bilancio, non fra un anno!), ho evidenziato numerose criticità presenti sul bilancio. Ne elenco alcune (le altre si possono leggere nell'intervento integrale): 1 - Perché ancora una volta risultano dati gravemente incongruenti tra la determinazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi, la relazione della Giunta comunale, quella dell’Organo di revisione contabile e il Conto del bilancio?; 2 - Come si spiega che la percentuale di copertura relativa alla Tassa per i rifiuti solidi urbani, così come rilevata anche dall’Organo di revisione contabile, sia del 111%? È legittimo aver incassato di più di quanto si spenda? A fronte poi di quale livello qualitativo del servizio? E perché allora non si diminuiscono le tasse, in modo da farne beneficiare i cittadini?; 3 - Perché risultano ancora da riscuotere circa 130.000 euro sulla risorsa 3 01 0321/001 (Diritti e canoni per raccolta e depurazione acque di rifiuto)? Questa mancata riscossione interessa gli utenti delle zone residenziali in loc. Monte Larco, Poggio d’Oro, Punta Verde e Valle Spadana? Di chi è la responsabilità di questa mancanza e sono più riscuotibili tali quote?; 4 - Sono, altresì, realmente riscuotibili le somme dichiarate in bilancio alla risorsa 3 05 0251/001 (Proventi da sanzioni amm.ve violazione codice stradale) e a quella 3 05 0251/002 (Proventi da sanzioni amm.ve violazione codice stradale – ruolo coattivo)? Se così non fosse, confrontando anche la situazione attuale di bilancio e le entrate registrate ad oggi, risultando ancora da riscuotere, per tali risorse, circa 120.000 euro, non sarebbe, con questa sola voce, già inficiato anche l’avanzo di amministrazione dichiarato nella gestione contabile 2008 in 143.624,45 euro? E quale sarebbe la reale consistenza dei dati contabili, se non fossero più esigibili tutti i residui già contestati durante l’approvazione del precedente Rendiconto 2007 (vedi recupero ICI, TARSU, proventi acquedotto comunale e vari contributi regionali o provinciali)? Ricordo che essendo il saldo di gestione competenza in disavanzo di 230.038,44 euro, l’avanzo di amministrazione (peraltro consistente in fondi vincolati) è dato solamente dal saldo gestione residui. Peraltro, non solo la Corte dei Conti, ma anche l’Organo di revisione contabile, nella propria relazione, invita il Consiglio comunale ad una più corretta gestione contabile degli stessi.
Come fa, caro Sindaco, a dire allora che l’avanzo non è virtuale? E perchè non vuole chiarirci come stanno realmente le cose? Spero, che l'appello e la richiesta che Le ho fatto stamattina, di organizzare una assemblea pubblica sul bilancio comunale di Rignano, non cada inascoltato. Ci venga a chiarire, con documenti probanti e non a chiacchiere, che il Comune di Rignano non rischia il dissesto finanziario!

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